domenica 19 luglio 2009

LA CONFERMA E’ ARRIVATA: l’OSTERIA DEL MASNU’ FA IL BIS!

Ad un anno di distanza dalla finale vincente contro gli Issimo, L’Osteria Del Masnù fa il bis, centrando la seconda vittoria consecutiva, terza in quattro anni, e confermando il pronostico della vigilia che li vedeva come squadra favorita.
La serata di sabato 18 maggio si apre alle 20.30 con la finale per assegnare il terzo posto tra gli Amigos Latino e gli Issimo, sconfitti nelle semifinali: i sudamericani si presentano in formazione largamente rimaneggiata e con non troppa voglia, mentre gli Issimo, neppure loro al completo, per la verità, fanno subito capire che alla partita sono interessati tanto da andare in vantaggio dopo una manciata di secondi con Francesco Marroni, senza far mai toccare palla agli avversari. Pochi minuti e il gemello Davide Marroni infila il 2-0. Gli Amigos sembrano troppo nervosi e disuniti e solo la determinazione di Alexis Roca sembra tenerli a galla: sono due trovate del talentuoso centrocampista ecuadoregno a servire altrettanti palloni d’oro per Carlos Ponce, che non sbaglia e riporta lo score in parità, prima che i più concreti bianchi di Mister Sangalli si portino sul 5-2 con Francesco Marroni e una doppietta di Matteo Rota Sperti.
Con il considerevole vantaggio acquisito, gli Issimo gestiscono l’incontro con un tranquillo possesso palla e con conclusioni dalla distanza: per rivedere i gol ci vuole un’azione solitaria di Davide Marroni, prima che Mauro Innocenti metta dentro il 7-2. Un guizzo d’orgoglio degli Amigos Latino porta al 7-3 con un rigore perfettamente trasformato da Mario Ortega, ma un infortunio a Carlos Ponce lascia i suoi con un uomo in meno e gli Issimo, pur senza spingere troppo infilano altre due reti chiudendo i conti su un più che eloquente 9-3 che regala ai bianchi il terzo gradino del podio e relega gli Amigos Latino al quarto posto in classifica generale.
La sfida più attesa della serata e dell’intero torneo, però, va in scena alle 21.30 e vede sfidarsi per il titolo i campioni in carica e favoritissimi L’Osteria Del Masnù e gli outsider Vitoscinniti, un po’ a sorpresa giunti a questo appuntamento dopo un girone iniziale soffertissimo, ma con una sicurezza cresciuta con il passare delle partite. La sfida, giocata tra due squadre che si conoscono e si rispettano, risulta poco spettacolare ma l’importanza della posta in palio mette molta tensione negli uomini in campo: l’inizio è per i Vitoscinniti che tentano di approfittare dell’assenza del portiere avversario, sostituito, comunque degnamente, da Gabriele Crotti. In effetti i bianco-rosa si portano in vantaggio con una rete di Antonio “Toto” Seminati che finalizza una punizione di Sergio Natali. I Vitoscinniti potrebbero segnare ancora un paio di gol, ma la troppa precipitazione gioca brutti scherzi e L’Osteria Del Masnù, più abituata ai grandi palcoscenici, si riorganizza e con i suoi talentuosi interpreti mette alle corde gli avversari, più volte salvati dalla parate di Sebastiano Beretta, fino ad operare il sorpasso, con una saetta di Nicola Verzeni dal limite in azione personale e con una punizione di rara potenza e precisione del superbomber Davide “Cobra” Moranelli.
Il primo tempo dei Vitoscinniti risulta troppo timido per impensierire ulteriormente i rossi di Mister Bertuletti, ma nella ripresa i bianco-rosa spingono sull’acceleratore, alzando il baricentro e pressando alto sui portatori di palla, ma le chiusure di un immenso Simone Locatelli con l’aiuto e l’umiltà dei compagni, tiene in vantaggio i suoi e su palla persa in attacco da Roberto Gamba, il contropiede rapido di Dario Allevi, smarca Stefano Bettinelli che infila a porta sguarnita il 3-1 che mette in ginocchio Sergio Natali e compagni.
La reazione del bianco-rosa è poco precisa ma volenterosa e forse arriva troppo tardi, fatto sta che le occasioni fallite sono numerose: L’Osteria Del Masnù, pur senza rendersi più pericoloso, porta al termine la partita su un 3-1 importantissimo che lo proietta nella storia di quelle poche squadre che hanno saputo confermarsi al torneo di Bonate.
La vittoria de L’Osteria Del Masnù è sicuramente meritata, per come la squadra si è comportata nel torneo e per come ha meritato di vincere la finale, mantenendo i nervi saldi e controllando con sicurezza e autorità la partita: onore ai vincitori, dal bomber Davide Moranelli capocannoniere del torneo con 26 reti, a un Nicola Verzeni ancora strepitoso nelle partite decisive, dal capitano Gabriele Crotti in campo anche con il naso rotto, al roccioso Simone Locatelli, dal guizzante Stefano Bettinelli al rapido Dario Allevi, passando per il portierone Gianluca Scarso, il tecnico Mark Capitanio, e il mastino Alberto Medici, sotto la sapiente guida di mister Oscar Bertuletti.
Si conclude il torneo con le premiazioni e i ringraziamenti a tutte le squadre che hanno animato e reso belle e intense le serate d’estate, anche quelle dei tornei di pallavolo e di calcio femminile.
Si sono anche assegnati i premi individuali: quello al miglior portiere è stato assegnato al numero 1 dei Vitoscinniti Sebastiano Beretta che ha così stabilito un record particolare: unico portiere nella storia del torneo a vincere il premio personale per due anni consecutivi e con due squadre diverse, vincendo una bagarre agguerrita soprattutto con Gianluca Scarso, ma vanno fatti i complimenti anche ad altri ottimi portieri che hanno dovuto lasciare anzitempo la competizione, soprattutto Luigi Panzeri della Tecnolab Service e Vittorio Cattaneo dell’Edilcrotti.
La sfida per il miglior giocatore, invece, ha visto primeggiare il talento degli Issimo Francesco Marroni, trascinatore dei suoi e giocatore che ha saputo mostrare una eccezionale continuità ad alto livello per tutto il torneo; ci piace ricordare, però, anche altri giocatori che si sono distinti e hanno reso più bello il torneo con la loro classe: il solito Nicola Verzeni, best player uscente, Sergio Natali dei Vitoscinniti e Diego Peña degli Amigos Latino.
Si chiude un torneo giocato ad alto livello, spesso con partite intense e combattute, a volte con comportamenti sopra le righe ma molto più spesso, specie nelle partite decisive, con molto fair play: ne sono la prova le 4 gare decisive che hanno visto grande correttezza e rispetto in campo.
Nel ringraziare tutti quelli che hanno contributo a fare grande questo torneo vogliamo lasciarci con, incise nella mente, le immagini della finale dopo il triplice fischio: le due squadre che si abbracciano e si complimentano con gli avversari, vinti e vincitori in una bellissima manifestazione di quel rispetto e di quella serenità che in campo trasformano una partita di calcio in una occasione di incontro e di amicizia.
Con l’augurio di vedere ancora queste scene sui nostri campi di calcio l’organizzazione augura a tutti buone vacanze.

venerdì 17 luglio 2009

6-3 6-4: IN DUE SET LA FINALE E’ VITOSCINNITI-L’OSTERIA DEL MASNU’

Al termine di due semifinali belle e intense, tirate e vibranti, che non hanno tradito le attese della vigilia, si è definito il tabellone delle finali che decreteranno le prime quattro posizioni del torneo.
La prima semifinale vede affrontarsi i Vitoscinniti, partiti a rilento ma cresciuti con il passare delle partite, e gli Amigos Latino, unica squadra ad aver vinto finora tutte le partite giocate, ma stasera priva del bomber Adderli Lopez Morales, infortunato: l’inizio è molto equilibrato, con i sudamericani che mettono in mostra il classico gioco tecnico e rapido e i bianco-rosa che rispondono colpo su colpo. È Manuel Natali a portare avanti i suoi con un tocco di precisione nell’angolino, ma Alexis Roca pareggia a stretto giro di posta sfruttando un perfetto assist a smarcare del funambolico Diego Peña e addirittura arriva il 2-1 per i rosso-blu con una rete di Mario Ortega: vince un rimpallo con Sebastiano Beretta e la palla rotola in rete senz’altri tocchi.
Il vantaggio degli Amigos Latino è meritato, ma i Vitoscinniti non mollano e crescono con il passare dei minuti, fino a pareggiare con Sergio Natali, che ruba palla e infila con freddezza, e portarsi in vantaggio sfruttando uno dei numerosi momenti di svarione collettivo che i sudamericani hanno mostrato di avere durante tutto il torneo: è di nuovo una straordinaria invenzione di un Sergio Natali stratosferico a maturare il 3-2 con un tacco a smarcare Antonio Seminati al quale “basta” infilare con freddezza una volèe a porta vuota. Prima della fine di un bellissimo primo tempo i bianco-rosa si portano sul 4-2 ancora con Sergio Natali, che scarta in velocità l’avversario e piazza una saetta di sinistro all’incrocio del pali e ci potrebbe stare ancora qualcosa, ma il diagonale di Federico Medici è deviato sulla traversa dal portiere.
Nella ripresa gli Amigos tentano il tutto per tutto e infilano subito il 4-3 con Alexis Roca che chiude un’azione straordinaria, tutta di prima, che ubriaca gli avversari, ma i Vitoscinniti si riorganizzano e impostano una chiusura solida e un pressing alto che mette in difficoltà gli avversari e quando, dopo un palo di Paolo Pedruzzi, Antonio Seminati ruba palla, scarta tutti, anche il portiere, ed entra in porta palla al piede, firmando il 5-3 gli Amigos Latino crollano di schianto. I bianco-rosa mantengono il controllo della situazione e centrano un altro palo con Roberto Gamba e poi firmano il 6-3 con Luis Lavelli che chiude con il gol una triangolazione perfetta con Federico Medici. Prima della fine c’è spazio per l’espulsione di Iordano Urdaneta, portiere degli Amigos per fallo di reazione e il fischio finale dell’arbitro sancisce la prima storica finalissima raggiunta dai Vitoscinniti, dopo due terzi posti conquistati.
La seconda semifinale, additata da tutti come una vera finale anticipata, vede i detentori de L’Osteria Del Masnù soffrire contro la concretezza degli Issimo, in un remake della finale dello scorso anno: è Roberto Sartirani a portare in vantaggio i bianchi di mister Sangalli, ma il bomber Davide Moranelli, con un missile da lontano acciuffa il pareggio. La gara prosegue su una situazione di grande equilibrio, con gli Issimo che sembrano più concreti e i rossi che vivono di fiammate dei talentuosi singoli: il 2-1 per i bianchi arriva grazie ad una sassata che buca il portiere di uno spumeggiante Francesco Marroni, vero trascinatore dei suoi in questo torneo, ma L’Osteria Del Masnù non si arrende e dopo un’occasione fallita da Nicola Verzeni è lo stesso “best player” in carica a firmare il 2-2 con un pallonetto da favola su assist in dispiegamento di Davide Moranelli, in un’azione sottolineata da una meritatissima standing ovation che chiude il primo tempo. La ripresa si apre con il 3-2 in favore degli Issimo con Stefano Alborghetti che chiude un’azione di prima, ma una rasoiata terrificante di Davide Moranelli che si infila dopo aver sbattuto sul palo riporta lo score sul 3-3.L’Osteria Del Masnù raggiunge il primo vantaggio della serata ancora con il “Cobra” Davide Moranelli che infila una punizione dal limite anche grazie ad un’indecisione del portiere, ma da un corner che sembra innocuo, un colpo di tacco assolutamente involontario di Matteo Rota Sperti si infila beffardamente in gol per il 4-4. Sembra che la matassa della partita non si debba mai sbrogliare, ma è un colpo d’astuzia a fare la differenza: punizione dal limite e mentre tutti parlano Davide Moranelli batte a sorpresa nella porta sguarnita realizzando il 5-4. la reazione degli Issimo è veemente, anche perché il tempo scarseggia, ma un’occasione fallita da luogo ad una ripartenza di Davide Moranelli che lancia in profondità su Nicola Verzeni il quale, con prontezza e classe, beffa il portiere con un tacco strepitoso. Finisce 6-4 e con L’Osteria Del Masnù che potrà difendere fino in fondo il proprio titolo, nella finale che sabato sera li opporrà ai Vitoscinniti.

TOTTI TEAM TRIONFO AI SUPPLEMENTARI

Le finali del torneo femminile “senoir” riservano ancora due partite intense impreziosite da numeri di alta scuola e prodezze personali a non finire.
Le prime a scendere in campo sono le Mesciòt e le Sant’Eufemia, sconfitte in semifinale, che si sfidano per il terzo gradino del podio: sono proprio le prime a partire meglio ed a portarsi in vantaggio con Eleonora Vitali, brava a scartare un paio di avversarie e mettere dentro con decisione, ed è sempre la stessa piccola attaccante a firmare il 2-0 che chiude il primo tempo, controllato ottimamente dalle Mesciòt. Nella ripresa c’è, però, la riscossa delle bresciane del Sant’Eufemia, grazie soprattutto alle giocate di una spumeggiante Elena Gervasi: è lei che infila il gol che riapre il match con un terrificante diagonale e firma, addirittura il 2-2 a conclusione di una percussione solitaria, ma il bomber del torneo è Eleonora Vitali che si gira al limite e infila il 3-2, poi è la volta di Elisa Foglieni che insacca il 4-2 in diagonale, prima che ancora la superbomber Eleonora Vitali realizzi con freddezza il 5-2 che chiude il match. Per la Vitali 8 gol in due partite: tutti i gol tranne uno realizzati dalla propria squadra e il titolo di capocannoniere del torneo.
La finalissima vede affrontarsi il Paladina, che aveva ben impressionato in semifinale per gioco collettivo, e le Totti Team, che presentano in squadra numerosi elementi validi.
Sembra che sia il miglior gioco di squadra del Paladina a fare la differenza, che infatti si porta sul 2-0 con un tocco sottomisura di Chiara Nespoli e una puntata di Claudia Gamba, ma su una verticalizzazione di Monica Iustoni si fionda Pamela Capelli che insacca con un tocco in anticipo su tutti, chiudendo il primo tempo.
Nella ripresa le Totti Team prendono in mano la situazione e pareggiano con Manuela Mangili, che stoppa in area e infila, e si portano in vantaggio con una sassata in diagonale di Monica Iustoni che beffa il portiere, ma un diagonale di Claudia Gamba si infila dopo aver sbattuto sul palo per il 3-3.
Nel pirotecnico finale è il Paladina a portarsi in vantaggio con un sinistro letale di Melissa Nembrini che sembra chiudere i conti, ma sul filo di lana, dopo una prodezza del portiere Emanuela Manzoni, è ancora Monica Iustoni a infilare il pareggio su azione personale chiusa con un tocco da biliardo.
Nei tempi supplementari il Paladina crolla, non riuscendo più ad imporre il proprio gioco e nei primi minuti Manuela Mangili insacca il 5-4 su assist al bacio di Monica Iustoni, mentre nel secondo supplementare si invertono i ruoli, con Manuela Mangili che rende il favore a Monica Iustoni, la quale ringrazia e firma il 6-4 che chiude i conti.
Vittoria per le Totti Team, quindi, ma grande equilibrio in campo e anche grande correttezza per un torneo di discreto livello: chissà l’anno prossimo che non si possa dare più spazio a questo torneo che ha offerto serate divertenti e buon calcetto…

mercoledì 15 luglio 2009

SCIOPERO!

Proprio stasera, dopo due splendide semifinali e in vista della serata di sabato che deciderà quale è la miglior squadra del XXV Torneo di calcetto dell’Oratorio San Giorgio, il blog decide di prendersi una giornata di sciopero!
Sembra incredibile ma non ci saranno commenti sulle partite, che passano in secondo piano di fronte a certe affermazioni, le ennesime di questo tormentato anno, riguardo alle presunte pessime decisioni di organizzazione che, a detta di molti, non è in grado di organizzare il torneo.
Chissà perché, ma quando c’è un regolamento con casistiche non contemplate l’organizzazione viene accusata di non aver previsto ogni possibilità dello scibile umano; quando c’è una regola scritta bene, evidenziata, più “comprensiva” della tutela degli atleti rispetto al passato, l’organizzazione viene tacciata di fissare regole assurde e cervellotiche: penso che quando uno decide di giocare un qualsiasi torneo dovrebbe leggere il regolamento (consegnato ad ogni squadra con largo anticipo) ed iscriversi solo se d’accordo con ogni punto del regolamento stesso, altrimenti può trovarsi un altro torneo da giocare.
Di più: stasera ho sentito l’ultima della serie: l’organizzazione pensa più ad aggiornare un blog che a fissare regole e organizzare al meglio il torneo.
Questa è la goccia che fa traboccare il vaso e che fa dire: ok, allora il blog per stasera dovrà sentirsi inutile e inutilmente io scrivo, senza descrivere nulla delle partite e senza pensare alle finali.
L’unico commento lo merita il torneo femminile che domani sera vivrà le sue finali: Mesciòt contro Sant’Eufemia per il terzo posto e Totti Team contro Paladina per la vittoria finale. Che almeno loro, come hanno dimostrato finora, sappiano giocare divertirsi e divertire con leggerezza e simpatia.

CHE RITMO LE DONNE! TOTTI TEAM E PALADINA IN FINALE

Il primo quadrangolare femminile “senior” vede la serata delle semifinali animata da due partite di alto livello tecnico e atletico, con quattro squadre veramente di grande spessore.
Si inizia con la sfida tra Totti Team e Mesciòt, con le rosse che sembrano dominare la partita, portandosi in vantaggio con la “Tottina” Veronica Bratzu che pochi minuti dopo colpisce anche un palo, ma poi un movimento anomalo le costa un infortunio al ginocchio, costringendola ad abbandonare il campo. Le Mesciòt si fanno coraggio e sfiorano il pareggio con una mischia furibonda in area avversaria, ma è con una punizione di Eleonora Vitali che raggiungono l’1-1.
Prima del finale di tempo le Totti Team tornano in vantaggio con una sassata di Simona Pirola, sempre da calcio piazzato e ad inizio ripresa infilano addirittura il 3-1 con la stella Manuela Mangili in percussione solitaria, ma un gran numero al limite di Eleonora Vitali concluso con un destro letale accorcia lo score sul 3-2.
Sembra che il pareggio sia nell’aria, ma le Totti Team non ci stanno e allungano il passo con Francesca Pellegrini che anticipa il portiere di un soffio e con un destro da sottomisura di Cinzia Clivati e sul 5-2 sembra tutto risolto. Ancora una volta, però, le Mesciòt riaprono la partita con una doppietta del super bomber Eleonora Vitali (fantastico poker per lei), prima su rigore e poi con un preciso diagonale, e rischiano addirittura di acciuffare il pareggio in extremis, sempre con Eleonora Vitali che mette a lato di un soffio, ma sul ribaltamento di fronte arriva il 6-4 che chiude il match con Manuela Mangili che infila un diagonale preciso e potente.
Nella seconda semifinale il Paladina si dimostra squadra forte e preparata e travolge le pur brave bresciane del Sant’Eufemia sotto una valanga di gol: è Chiara Nespoli con un preciso diagonale ad aprire le marcature, prima che Monica Gamba centri un clamoroso doppio palo.
La partita è a senso unico e le “furie rosse” di Mister Capelli creano occasioni a ripetizione andando in gol con relativa facilità: Paola Natali infila con una conclusione da sottomisura il 2-0 poi Claudia Gamba mette dentro con un pallonetto da posizione impossibile il 3-0 e la stessa Gamba infila il 4-0 dopo un numero al limite. Nonostante il Sant’Eufemia tenti di imbastire una reazione, è sempre il Paladina a fare la partita: arrivano altri tre gol prima della fine del tempo con le gemelle Nembrini: prima è Lorena a infilare con un pallonetto di testa, poi è Melissa a infilare con una puntata sotto la traversa e infine è di nuovo Melissa a infilare a porta sguarnita su assist di Lorena, mandando tutti al riposo su un più che eloquente 7-0.
Nella ripresa il Paladina sembra appagato e la reazione d’orgoglio del Sant’Eufemia fa si che la partita diventi più equilibrata con occasioni da entrambe le parti. Arriva comunque l’8-0 con una sassata su punizione di Monica Gamba, ma poi il Sant’Eufemia realizza il meritato gol della bandiera con un diagonale vincente di Giulia “Chupa” Baroni. Prima della fine arriva il 9-1 definitivo con Paola Natali che realizza da sottomisura.
Si sono visti in campo notevoli valori, con ottime giocate e squadre di alto livello che si sfideranno giovedì per decidere le sorti del torneo: alle 21 saranno in campo per giocarsi il terzo posto Mesciòt e Sant’Eufemia, mentre alle 22 Paladina e Totti Team ci diranno chi è la miglior squadra del primo torneo “senior” dell’Oratorio San Giorgio.
Intanto domani sera torneranno in campo gli uomini con le semifinali che vedranno la sfide tra Vitoscinniti e Amigos Latino e quella tra Issimo e L’Osteria Del Masnù che eleggeranno le due finaliste del torneo.

martedì 14 luglio 2009

TUTTE BRAVE, MA LE PIEDE A BANANA DI PIU’: E’ TRIONFO!!!

Le finali del 1° quadrangolare femminile di calcio a 5 “junior” non tradiscono le attese, mostrando due partite equilibrate e combattutissime, coronate da un folto pubblico che ha incitato senza sosta le volenterose ragazze in campo.
La finalina vede affrontarsi le sconfitte delle semifinali, le Comunque A Testa Alta e Le Imbranate e la sfida è equilibrata e ricca di emozioni: Linda Beretta centra un palo clamoroso, ma poi è Francesca “Franky” Malvestiti a salvare il risultato con un doppio miracolo da applausi. Il risultato si sblocca con un diagonale sul primo palo di Roberta Locatelli che porta le sue sull’1-0 con il quale chiudono la prima frazione. Nella ripresa il furore de Le Imbranate diminuisce e le avversarie ne approfittano costruendo numerose occasioni da gol, ma la bravura di Selda Pachrami tra i pali fa si che il risultato resto in bilico fino agli ultimi minuti; è grazie all’indomita Nadin Brena che le Comunque A Testa Alta chiudono la partita: prima ruba palla e serve il bomber Roberta Locatelli che infila di potenza, poi realizza il proprio primo gol personale dopo aver conquistato palla a centrocampo e infilato in gol un preciso diagonale. Finisce 3-0 e con le Comunque A Testa Alta al terzo posto e Le Imbranate al quarto.
L’attesa finalissima si svolge in un clima di tifo assordante e vede un primo tempo teso ed equilibrato, con Le Susanne che giocano meglio ma non concretizzano, mentre la capacità realizzativa delle Piede A Banana non lascia scampo: all’inizio, però, dopo un doppio miracolo di Marta Cattaneo, Cristina Gabbiadini centra un clamoroso palo. È Marta Masper a sbloccare lo score con un colpo preciso da fuori area e, dopo un palo di Marta Giassi, è di nuovo Marta Masper a realizzare il 2-0 con un destro da fuori area. Le Susanne non si arrendono, ma i tentativi di rimonta si fermano su errori di mira e grazie all’attenzione del portiere Zerina Markishiq. Nel secondo tempo Le Susanne cercano la disperata rimonta, ma non riescono a tenere il ritmo di gioco, anche perché un guaio muscolare di Claudia Crotti le lascia senza cambi disponibili e la stanchezza si fa sentire: è Michela Cavadini a infilare il 3-0 con una sassata da lontano, poi, dopo una traversa della stessa Cavadini e un palo di Marta Giassi, arriva il 4-0 con Marta Masper che infila raccogliendo una respinta del portiere. Prima del fischio finale arriva il gol della bandiera con un rigore trasformato con classe e potenza da Valeria Rossi, ma il 4-1 regala il primo posto alle Piede A Banana e il secondo a Le Susanne. Marta Masper, con 6 reti in due partite si laurea capocannoniere del torneo.
Complimenti a tutte le ragazze che si sono date battaglia in questa manifestazione, mostrando tanta voglia di mettersi in gioco e di mostrare agli uomini che hanno giocato il torneo maschile, che è possibile giocare, divertirsi e passare una serena serata senza bisogno di lamentele continue, botte e risse, e che si può perdere e festeggiare senza drammi, con la felicità di essersi divertiti.
Brave ragazze, stasera ci avete dato una bella lezione e tante splendide emozioni.
Domani sera inizierà il torneo per le tesserate, con le semifinali: la prima sarà tra le Totti Team e le Mesciòt, mentre la seconda è tra Paladina e le bresciane del Sant’Eufemia. Qui il livello tecnico sarà certamente più alto e lo spettacolo assicurato.

lunedì 13 luglio 2009

ISSIMO E L’OSTERIA DEL MASNU’ AVANTI TUTTA

La seconda giornata dei quarti di finale del torneo offre un piatto forte: l’eliminazione di una della grandi favorite per la vittoria finale, quei Tecnolab Service che si erano presentati ai nastri di partenza con tutte le credenziali in regola per conquistare l’ambito torneo. Ma la loro eliminazione non può essere considerata del tutto una sorpresa, visto che la sfida odierna li opponeva ad una delle squadre più brillanti del torneo, quegli Issimo, guidati in panchina da Stefano Sangalli, che 12 mesi fa si sono arresi solo in una tiratissima finale.
La sfida, molto equilibrata, presenta subito gli Issimo, più concreti e determinati, portarsi in vantaggio con un gol di Francesco Marroni, al quale risponde Marco Pagnoncelli, che porta i suoi sull’1-1 e il suo score personale a quota 19. Il primo tempo si chiude qui, nonostante le numerose occasioni di una partita intensa tra due fortissime squadre.
La ripresa vede gli Issimo portarsi sul 3-1 con un gol a testa dei gemelli Marroni, Francesco e Davide, veri trascinatori della squadra, ma i Tecnolab Service non mollano e accorciano le distanze con un gol di un Diego Pedruzzi, oggi particolarmente sottotono, ma la sfida, pur offrendo ancora numerose occasioni da una parte e dall’altra, non cambierà più il risultato, portando i bianchi di mister Sangalli meritatamente tra le magnifiche quattro del torneo.
La seconda partita, invece, rispetta il pronostico della vigilia, ma L’Osteria Del Masnù deve soffrire per battere La Piazza, combattiva e indomabile. La sfida personale tra i fratelli Verzeni, arride al più piccolo, quel Nicola che è il Best Player in carica, ma è Moreno quello che parte meglio, dominando la zona nevralgica del campo e proponendosi con un temperamento degno di un gladiatore: è proprio lui a sbloccare il risultato dopo aver rubato palla, infilando il portiere sull’uscita. Ma L’Osteria Del Masnù dopo aver sofferto il dinamismo degli avversari nei primi minuti, si riorganizza e agguanta il pareggio con il sempre più bomber Davide Moranelli e si porta addirittura in vantaggio con Nicola Verzeni, che pareggia il conto in famiglia: due reti praticamente identiche che portano i rossi in vantaggio chiudendo il primo tempo sul 2-1.
La ripresa vede La Piazza calare il ritmo e il maggior tasso tecnico de L’Osteria Del Masnù prende definitivamente in mano la situazione, ma le occasioni arrivano solo da azioni personali e non da un gioco corale, che rimane sorprendentemente prerogativa dei bianchi de La Piazza: Gabriele Crotti infila un’azione solitaria da applausi e realizza un gran gol per il 3-1, ma pochi minuti dopo, il piccolo-grande capitano dei rossi, deve lasciare il campo per una botta al naso in conseguenza di uno scontro fortuito. È Dario Allevi a infilare il 4-1 che chiude i conti, con un colpo di testa su lancio dalla propria area.
Tecnolab Service e La Piazza lasciano, quindi, il torneo, ma lo fanno tra gli applausi, per averlo reso grande, bello e interessante e soprattutto al termine di due gare estremamente corrette, fatto da rimarcare ed elogiare contrapponendolo a certe brutte scene vissute quest’anno.
Le semifinali vedranno, quindi, affrontarsi i Vitoscinniti e gli Amigos Latino in una sfida che porterà in finale, in ogni caso, una squadra che non vi era mai arrivata in passato, mentre dall’altra parte L’Osteria Del Masnù incontra gli Issimo, in una rivincita della finale dello scorso anno: rimane favorita la squadra di Davide Moranelli, ma con le quotazioni degli Issimo che sono vertiginosamente salite dopo la prestazione vincente e convincente di questa sera. Certamente non mancherà lo spettacolo nelle due semifinali, visto i molti ottimi elementi che si sfideranno in campo, da Nicola Verzeni ai gemelli Marroni, da Sergio Natali a Roberto Sartirani, da Diego Peña a Davide Moranelli. Ce n’è per tutti i gusti…

domenica 12 luglio 2009

VITOSCINNITI E AMIGOS LATINO IN SEMIFINALE

La prima giornata dei quarti di finale conferma le previsioni della vigilia offrendo due partite equilibrate e combattute, mandando a sfidarsi in semifinale i Vitoscinniti e gli Amigos Latino.
La prima sfida è proprio tra i bianco-rosa e gli agguerriti Edilcrotti: la partita che scaturisce è equilibrata all’estremo e giocata con grande concentrazione da tutti i ragazzi in campo, tanto che le poche occasioni create, un po’ per parte, sono fallite per la troppa tensione e per la bravura di due portieri straordinari: Vittorio Cattaneo, numero 1 dell’Edilcrotti e Sebastiano Beretta, portierone di movimento dei Vitoscinniti. Il primo tempo si conclude 0-0 nonostante i molti tentativi e la ripresa ricalca lo stesso copione ma con meno occasioni e con i Vitoscinniti un po’ più concreti a creare occasioni, ma con le ripartenze dell’Edilcrotti che mettono in crisi la difesa bianco-rosa; il risultato si sblocca su una verticalizzazione perfetta dei Vitoscinniti: Sebastiano Beretta trova il corridoio centrale per Federico Medici che allarga in profondità su Manuel Natali sul cui centro di prima c’è il tocco decisivo dell’avvoltoio Roberto Gamba per l’1-0. L’Edilcrotti si scatena e colpisce un palo con Davide Gambirasio e costringe Beretta a una serie di prodezze, ma poi un’entrata scomposta di Marco Falchetti su Sergio Natali costa l’espulsione al numero 8 dell’Edilcrotti: resta la sensazione di una decisione esagerata dell’arbitro e la partita si imbruttisce con una serie di falli da una parte e dall’altra. Prima della fine c’è spazio per una traversa di Federico Medici dopo un numero incredibile ma i Vitoscinniti conducono in porto una vittoria soffertissima ma preziosa che li lancia tra le prime quattro.
La seconda semifinale, tra Amigos Latino e Idraulica Sana, più ricca di gol, è anche più ricca di falli, proteste e brutti episodi. Parlando di calcio sono i sudamericani ad andare in doppio vantaggio, con un gol di Mario Ortega su errore del portiere e con una puntata ravvicinata del bomber Adderli Lopez Morales, ma l’Idraulica Sana non ci sta e rimonta con un diagonale chirurgico di Mattia Previtali e con Emanuele Giuliani a sfruttare un errato disimpegno del portiere, chiudendo il primo tempo sul 2-2.
Ad inizio ripresa arriva addirittura il 3-2 in favore degli arancio-blu con un rigore perfettamente trasformato da Emanuele Giuliani, ma il bomber peruviano Adderli Lopez Morales infila uno strepitoso gol per il 3-3 che addirittura diventa 4-3 con un tocco sottomisura di Mario Ortega smarcato dallo stesso Morales. La partita si incattivisce ulteriormente e l’arbitro fatica a tenerla in pugno: vola qualche cartellino, ma è troppo poco rispetto a quanto succede in campo. Arriva il 4-4 ancora con Emanuele Giuliani che infila da sottomisura sfruttando un corner, ma pochi minuti dopo è il redivivo Alexis Roca a infilare un siluro che sbatte sul palo prima di infilarsi per il 5-4.
Gli ultimi minuti si parla più di calci, che di calcio e un’entrata criminale di Enrico Sala costa il rosso a lui, e un ricovero in ospedale a Adderli Lopez Morales. La partita finisce qui e regala agli Amigos Latino l’accesso alle semifinali, ma senza festa, perché il finale di gara riserva qualche focolaio di rissa subito sedata grazie, soprattutto, alla grande intelligenza di molti dei giocatori, che sanno riportare la calma invece che fomentare la rissa.
Nei precedenti post non ho mai avuto problemi a denunciare fatti riprovevoli, assumendomi ogni responsabilità di quanto scritto e se ora mi trovo a elogiare alcuni che si sono comportati in modo sportivo durante i concitati minuti finali e il post-partita, non è mia intenzione lasciar passare sotto silenzio il fatto violento che ha scatenato il pessimo finale di partita: un fallo di Enrico “Chicco” Sala, un calcio mirato alle gambe di Adderli Lopez Morales, “colpevole” di averlo regolarmente scartato. La cosa grave è che il fallo è arrivato dopo che per una decina di minuti lo stesso Sala ha “giocato” esclusivamente nel tentativo di fare entrate sulle gambe di avversari evidentemente più forti di lui, rimediando “solo” un cartellino giallo (nella partita precedente Marco Falchetti espulso al primo fallo…mah?) e riuscendo, prima della fine, nel suo intento di fare male a qualcuno: ne ha fatto le spese il giovane peruviano che ha lasciato l’Oratorio in ambulanza per accertamenti in ospedale. È spiacevole dire così di una persona che si conosce, ma quello che ha fatto Sala è inqualificabile e indifendibile, dimostrandosi un modesto giocatore (uno che ferma gli avversari solo facendo fallo è perché è inferiore, così diceva il grande Liedholm…) e un uomo che ancora deve capire troppe cose, prima fra tutti il perché gioca a calcio.
Naturalmente questo è un punto di vista contestabile, ma anche la voglia di denunciare chi con il suo operato arriva a fare del male ad un’altra persona in modo volontario.
A Adderli va tutto l’incoraggiamento dell’organizzazione per una pronta guarigione e per tornare ad essere protagonista nel torneo.

venerdì 10 luglio 2009

LE SUSANNE E PIEDE A BANANA, TRAVOLGENTEMENTE IN FINALE

Serata strana, leggera e divertente, quella andata in scena alla vigilia dei quarti di finale del torneo di calcetto, che per una sera ha lasciato spazio a quattro squadre di ragazze che hanno accettato di mettersi in gioco per diventare, per una volta, le protagoniste in campo invece che le tifose di fuori.
Le due semifinali del 1° quadrangolare femminile “junior”, dedicato a squadre di debuttanti o quasi, mostrano tanto impegno, tanti sorrisi e qualche giocata interessante, il tutto in una cornice di pubblico numeroso, rumoroso e divertito, che ha parteggiato per tutte le atlete in campo e per la loro voglia di divertirsi e divertire: il risultato è stata una serata spensierata e gioiosa che ha portato in tutti una ventata di allegria, della quale vorremmo sempre pieni i campi di calcio e non solo.
Il risultato sul campo, invece, ha visto due squadre dominare la propria semifinale, contro avversarie volenterose ma meno preparate.
La prima sfida è tra Le Susanne e le Comunque A Testa Alta: le ragazze guidate in campo da Valeria Rossi affondano subito i colpi, ma sono le avversarie ad andare in vantaggio con Roberta Locatelli che sfrutta da avvoltoio un errore di Marta Cattaneo. Il vantaggio però dura poco: Chiara Brembilla scende da sola e infila l’1-1 con una bomba terrificante, poi Valeria Rossi infila in diagonale il 2-1. E’ ancora Roberta Locatelli a realizzare il pareggio dopo aver rubato palla e infilato in azione personale, ma un centro di Claudia Crotti deviato da Valentina Gabbiadini porta Le Susanne sul 3-2 che chiude il primo tempo.
Nella ripresa le Comunque A Testa Alta, disperate e senza cambi, crollano sotto i colpi impietosi delle avversarie che infilano il 4-2 con una punizione di Valeria Rossi che piega le mani al portiere Francesca Malvestiti, il 5-2 con una bomba di Cristina Gabbiadini che poi infila anche il 6-2 con un’incredibile siluro al volo. Prima della fine arrivano anche il 7-2 con un destro in corsa di Valeria Rossi deviato da Nadin Brena e l’8-2 di Cristina Gabbiadini in azione solitaria.
La seconda semifinale non ha praticamente storia, con le Piede A Banana che travolgono Le Imbranate sotto una valanga di gol: bastano tre minuti a Michela Cavadini per infilare una tripletta di potenza e per mettere fuori causa il portiere, con una sassata al volto. Prima dell’intervallo arrivano ancora le doppiette di Lorena Vercesi e di Martina Bolognini che portano lo score sul 7-0.
L’inizio ripresa, nonostante l’impegno de Le Imbranate, non cambia il copione e le gialle di Marta Masper continuano a infilare gol a ripetizione: proprio Marta Masper infila in azione solitaria l’8-0 che diventa 9-0 con un tocco da sottomisura di Lorena Vercesi. Le Piede A Banana arrivano in doppia cifra con un’azione solitaria di Marta Masper che si ripete pochi secondi dopo realizzando l’11-0 prima che una sassata impietosa di Martina Bolognini porti lo score sul 12-0.
Nel finale ci sono i disperati tentativi de Le Imbranate per realizzare almeno il gol della bandiera, ma prima arriva il 13-0 con un diagonale di Silvia Brembilla: il momento clou è quando l’ottimo arbitro delle due partite Giulio Pedruzzi, assegna a Le Imbranate un rigore “ineccepibile”, ma Claudia Macchi si vede respingere il tiro da un’attenta Zerina Markishiq. Il 13-1, però, è nell’aria ed è proprio Claudia Macchi a farsi perdonare l’errore precedente infilando di potenza il gol della bandiera per le sue, un gol che scatena un’ovazione del folto pubblico e una grande esultanza delle ragazze sconfitte, come avessero vinto il torneo: questa immagine di festa nonostante la tremenda sconfitta è l’immagine più bella della serata, che muove ad un sincero sorriso e riconcilia con lo spirito giusto del gioco e dello sport.
Lunedì le finali saranno forse più combattute ed equilibrate, ma sicuramente non mancherà lo spettacolo e la grande voglia di divertirsi, in campo e fuori.

giovedì 9 luglio 2009

LA PIAZZA E L’OSTERIA DEL MASNU’: APPUNTAMENTO AI QUARTI

Nell’ultima giornata degli ottavi di finale vincono e passano il turno le due favorite della vigilia, soffrendo all’inizio, ma poi indirizzando la partita con sicurezza e autorità.
La prima gara vede La Piazza, dopo l’ottimo girone eliminatorio, affrontare i giovani del F.C. Clesa che cercano il colpaccio, ma si scontreranno con una compagine esperta e compatta, che domina e vince con sicurezza.
È uno strepitoso Daniele Falchetti ad aprire le danze con una sassata a incrociare, ma una zampata di Francesko Zylfi sugli sviluppi di un corner porta i suoi sull’1-1. Sembra che la gara possa procedere su un sostanziale equilibrio, ma La Piazza, stasera, ha un Daniele Falchetti in più: prima realizza il 2-1 su punizione sfruttando una pessima barriera, poi, dopo il 3-1 firmato da Moreno Verzeni su azione distensiva di David Malvestiti, infila il 4-1 su sontuoso assist dello stesso Moreno Verzeni e addirittura il 5-1 su carambola che si infila beffarda.
Nei primi minuti della ripresa sembra che il F.C Clesa possa concretizzare la clamorosa rimonta: William Volpi infila una tremenda staffilata da lontano, poi un sinistro ravvicinato di un ottimo Francesko Zylfi porta lo score sul 5-3 ma una sassata in diagonale di Manuel Ghezzi ristabilisce i tre gol di scarto; gli risponde Daniele Vavassori che su punizione sfrutta un piazzamento osceno della difesa e infila il 6-4.
Per sistemare le cose tra le file dei bianchi torna in cattedra Daniele Falchetti con un numero strepitoso: palleggio elegante al limite e siluro al volo in gol per il 7-4 che diventa 8-4 grazie a Manuel Ghezzi che scarta tutti, portiere compreso, e infila a porta vuota e, dopo il 9-4 di Wilian Signorelli su punizione, c’è il 9-5 che chiude il match ad opera di Luca Bonfanti, favorito da un goffo intervento del portiere.
Nei quarti di finale La Piazza affronterà i detentori de L’Osteria Del Masnù che nella seconda sfida della serata si sbarazzano dei Solo Gol Belli in un ciclonico secondo tempo: la prima frazione, infatti, vede i ragazzi di Mister Bertuletti infilare presto due reti con un diagonale glaciale di Davide Moranelli e con un tocco sottomisura a beffare Fabio Avossa da parte di Simone Locatelli. Per il resto la partita si blocca su un sostanziale equilibrio, anche grazie alla volontà dei Solo Gol Belli che non intendono arrendersi.
Bisogna aspettare la ripresa per rivedere i gol ed accadono in modo anomalo: infatti prima c’è il 2-1 che riapre i conti ad opera di un tocco sottomisura di Matteo Colombo a difesa immobile, ma questo gol scatena L’Osteria Del Masnù che in quattro minuti fa tre gol, portando lo score sul 5-1: è una tripletta del “Cobra” Davide Moranelli che taglia la gambe agli avversari: prima con un diagonale chirurgico, poi con un’azione personale strepitosa chiusa da un tocco sontuoso in pallonetto e poi, facile facile, su assist al bacio di Mark Capitanio. I Solo Gol Belli rialzano la testa con il 5-2 di Danilo Bandieri su esterno sinistro rasoterra nell’angolino, ma poi i campioni in carica dilagano, sfruttando anche le distrazioni di un Fabio Avossa più impegnato a salire palla al piede che a parare le conclusioni avversarie: Gabriele Crotti in diagonale rasoterra fa 6-2, poi una bomba da lontano del nuovo “Pichichi” Davide Moranelli si infila a una spanna da terra. Ma a chiudere i conti sul 10-2 ci pensa una tripletta di Stefano Bettinelli, prima con una bomba a mezza altezza, poi con due diagonali di destro, quasi in scioltezza.
Si chiudono così gli ottavi di finale e si apre il tabellone dei quarti di finale che vedrà sfide interessanti e, sulla carta, equilibrate: si partirà sabato dalla gara tra Edilcrotti e Vitoscinniti, seguita da Amigos Latino contro Idraulica Sana, già affrontatesi nel girone eliminatorio, mentre le due supersfide di domenica vedranno gli Issimo affrontare la Tecnolab Service nella gara più interessante delle quattro, mentre le due vincenti di stasera daranno luogo al derby dei fratelli Verzeni.
Ma prima dei quarti di finale andrà in scena la semifinale del primo quadrangolare femminile per squadre composte da debuttanti: avranno bisogno del sostegno di tutti per divertirsi e divertire.
Le semifinali vedranno Le Susanne affrontare le Comunque a Testa Alta e le Imbranate contro le Piede a Banana: spettacolo assicurato!

mercoledì 8 luglio 2009

ISSIMO E TECNOLAB SERVICE AVANTI DI POTENZA

Terza giornata degli ottavi di finale e altre due squadre che vanno a riempire il tabellone dei quarti vincendo e convincendo: gli Issimo e i Tecnolab Service, che si affronteranno in un quarto di finale che promette scintille.
I bianchi di Mister Sangalli, dopo aver dominato il gruppo D, affrontano i Compagni di Merende dal dente avvelenato, visto che proprio con gli Issimo agli ottavi dello scorso anno furono i giustizieri dei neri di Mister Papini dopo una gara vibrante conclusa ai tempi supplementari.
È Massimo Facheris, presidente e anima dei Compagni di Merende a concretizzare un inizio convincente con una botta sotto la traversa che porta avanti i suoi, ma dopo meno di cinque minuti Bruno Panseri perde malamente palla e gli Issimo non perdonano: con una sassata di Stefano Alborghetti rimettono la partita in parità.
Nonostante la posta in palio il fair play in campo è notevole e sfocia in episodi degni di applausi e che riteniamo giusto rimarcare. Prima dell’intervallo Davide Marroni chiude un’azione insistita con una puntata precisa che batte l’ottimo Marco Besana e porta avanti i suoi sul 2-1.
Nella ripresa i Compagni di Merende ripartono con la loro iniziativa manovrata e avvolgente, ma non trovano varchi nell’attenta retroguardia avversaria, mentre le ripartenze degli Issimo si rivelano letali: Roberto Sartirani trova un varco incredibile per il 3-1, mentre una puntata in diagonale di Mauro Innocenti è il 4-1. I CDM spingono, ci provano, mostrano di non volersi arrendere ma creano brividi solo grazie alle invenzioni di uno spumeggiante Ivan Faccini, oggi davvero molto ispirato. I bianchi chiudono il conto sul 5-1 grazie ad un rigore ineccepibile trasformato con freddezza da Roberto Sartirani, ma lo score sembra punire troppo i Compagni di Merende, ma l’esito è sostanzialmente meritato: gli Issimo vanno ai quarti.
La seconda gara vede affrontarsi i Tecnolab Service e i sorprendenti Immobiliare Cavagna: sarà una goleada dei bianco-azzurri, ma gli arancio-neri si battono con coraggio fino alla fine, in una gara giocata sotto una pioggia sempre più insistente.
Faticano un po’ a sbloccare i ragazzi di Mister Besana e lo fanno in modo beffardo: Sigfrid Zylfi in azione solitaria colpisce il palo e sul ribaltamento di fronte una bomba di Andrea Caio sporcata da una deviazione di Matteo Riva si infila sotto la traversa per l’1-0. l’Immobiliare Cavagna crolla di schianto e subisce subito il 2-0 con un appoggio comodo da buona posizione ancora di Andrea Caio, e il 3-0 con un tocco morbido di Diego Pedruzzi. Le reti nella porta di Diego Bonalumi fioccano : ancora un indiavolato Andrea Caio fa il 4-0 chiudendo un’azione manovrata, poi una rasoiata di Rinaldo Viscardi è il 5-0 che chiude la prima frazione, ma nella ripresa il copione non cambia: il bomber Marco Pagnoncelli infila 4 reti di fila portando il suo score personale a quota 18, prima con una puntata sporca ma efficace, poi raccogliendo una respinta del portiere su un suo precedente tentativo, poi con un preciso rasoterra e infine con una puntata precisa dal limite.
L’Immobiliare Cavagna non si arrende e Luigi Panzeri deve sfoderare tutta la sua classe per evitare di capitolare sui molti coraggiosi tentativi avversari, finchè Massimo Ghisleni, in spiegamento offensivo, elude il portiere e mette in rete il meritatissimo gol della bandiera, ma Francesco Dinoni chiude i conti con il gol del 10-1 che proietta prepotentemente i suoi tra le prime otto.
Per Compagni di Merende e Immobiliare Cavagna un arrivederci all’anno prossimo, mentre per Issimo e Tecnolab Service l’appuntamento è per la sfida che porterà una delle due forti compagini in semifinale.
L’ultima giornata degli ottavi riserva altre due gare interessanti: i bianchi de La Piazza se la vedranno con i giovani del F.C.Clesa, mentre i detentori L’Osteria del Masnù affronteranno i Solo Gol Belli, squadra fisica ed esperta. Ancora una volta ci aspetta una serata di grande calcetto.

martedì 7 luglio 2009

IDRAULICA SANA A SORPRESA, AMIGOS LATINO ALL’ULTIMO RESPIRO

Seconda giornata di ottavi di finale e altre due partite tiratissime, con andamenti ed esiti sorprendenti e momenti di altissima tensione.
La prima sfida vede i Motoclub Bonate, dopo un girone giocato ad altissimo livello, affrontare la ripescata del torneo, Idraulica Sana: i pronostici sono tutti per i giallo-blu di Mister Ravasio, ma i blu-arancio dimostrano di non essere una vittima sacrificale, potendo contare sull’enorme classe del bomber Emanuele Giuliani. La partita è equilibrata e avara di emozioni e si sblocca grazie ad un diagonale preciso e potente di Giampaolo Mapelli entrato in campo da pochi secondi, ma l’Idraulica Sana pareggia prima della fine del primo tempo, anche grazie ad un forcing sempre più insistente che inchioda il Motoclub Bonate nella propria area, costringendo ad una serie di prodezze il portiere Davide Tricomi: è proprio Giuliani a infilare a porta vuota un suggerimento (forse scaturito da una scivolata) di Mattia Previtali.
Nella ripresa il Motoclub tiene il pallino del gioco, ma non riesce a sfondare e le ripartenze di Enrico Sala e compagni si dimostrano letali: è di nuovo Emanuele Giuliani a firmare il rush che in 60 secondi porta i suoi sul 3-1 tagliando le gambe agli avversari, prima con un preciso rasoterra e poi con un incredibile diagonale da posizione impossibile. La reazione disperata del Motoclub Bonate non è incisiva sia per la chiusura attenta e precisa dell’Idraulica Sana, sia per la mancanza di organizzazione di gioco del Motoclub, oggi stranamente poco in partita, tanto che è ancora l’Idraulica Sana a infilare il 4-1 che chiude i conti, con una girata da sottomisura di Mattia Previtali.
Fuori dai giochi il Motoclub che aveva impressionato nella prima fase e avanti l’Idraulica Sana, partita in sordina, ripescata e ora meritatamente tra le magnifiche otto.
La seconda gara della serata contrappone gli Amigos Latino, sempre vincenti finora ma privi stasera del bomber peruviano Adderli Lopez Morales, il nuovo Teofilo Cubillas, e la Calzature Futura, che nella prima fase si è dimostrata squadra cinica e tosta: sarà una sfida dura e spigolosa, piena di emozioni ma anche di colpi proibiti, simulazioni, ammoniti ed espulsi.
Il primo tempo vede un Calzature Futura più concreto portarsi in vantaggio con uno splendido gol di Daniel Lazzarini che elude il portiere e infila in diagonale, mentre i sudamericani non riescono a concretizzare le proprie manovre, ma gli Amigos Latino, quest’anno, si sono rivelati un perfetto diesel, che soprattutto nella ripresa, travolge gli avversari con una manovra rapida, costante, avvolgente, che prima o poi ottiene i frutti sperati. È appunto nella seconda frazione che gli Amigos Latino si meritano la vittoria, prima pareggiando con una sassata all’incrocio dei pali di Mario Ortega, poi, dopo aver subito l’1-2 con un tocco sotto la traversa di Alfonso Falanga, costringono Alberto Mazzola a una serie di parate strepitose che sembrano sbarrare la strada agli avversari. Ma l’infuocato finale vede il risultato ribaltato in modo imprevedibile: è di nuovo Mario Ortega, dopo un paio di vergognose simulazioni sulle quali ha rischiato sanzioni disciplinari e che hanno innervosito oltre misura i Calzature Futura, a infilare il sospirato pareggio proprio all’ultimo minuto di gioco a conclusione di un’azione manovrata e avvolgente, ma nel recupero, una palla persa in attacco dai nero-cerchiati, da lo spazio a Diego Peña per una ripartenza letale che taglia verticalmente il campo e insacca con un missile preciso e potente per il 3-2 decisivo: errore fatale per il Calzature Futura che ha lasciato andare la piccola freccia boliviana senza chiudere la sua letale discesa.
Il secondo quarto di finale, quindi, vedrà di fronte di nuovo gli Amigos Latino e l’Idraulica Sana, già affrontatesi nel girone iniziale, ma nelle sfide da “dentro o fuori” tutto può veramente succedere.
La prossima giornata degli ottavi di finale vede affrontarsi gli Issimo, finalisti dello scorso anno e dominatori del gruppo D, e i Compagni Di Merende, cresciuti di partita in partita in questo torneo, mentre l’altra sfida vede i Tecnolab Service, una delle grandi favorite per la vittoria finale, affrontare gli ottimi giovani del Cavagna Immobiliare, formazione compatta e autoritaria che non partirà certo battuta e punterà a fare uno sgambetto a Marco Pagnoncelli e soci: sfide tutte da vedere.

lunedì 6 luglio 2009

EDILCROTTI E VITOSCINNITI AVANTI CON AUTORITA’

La prima giornata degli ottavi di finale del torneo riserva, nelle prime sfide da dentro o fuori, due partite combattute fino alla fine, che vedono vincenti le squadre che le hanno affrontate con l’organico più completo.
Nella prima gara gli Edilcrotti, vincitori del gruppo A, affrontano i K.F.C., terzi nel gruppo B: i giallo-blu, pur privi di Marco Falchetti, partono meglio, sfruttando l’assenza nelle file avversarie del portiere titolare e si portano presto sul 2-0 grazie ai suoi uomini più esperti, cioè Mario Previtali con un tocco delicato da sottomisura e Roberto Panseri con una puntata di precisione, ma la reazione dei K.F.C. è potente e costringe Vittorio Cattaneo ad una serie di strepitose parate. È Federico Rota a infilare il gol che riapre i conti, seguito poi da una doppietta del bomber Elvis Rota che ribalta addirittura lo score, ma prima del finale del primo tempo una sassata da lontano di Manuel Pagnoncelli batte Mauro Roncalli e manda tutti al riposo sul pareggio. La ripresa vede lo sprint iniziale dell’Edilcrotti che si porta sul 5-3, indirizzando la partita in modo forse decisivo, grazie ad una doppietta del talentuoso Davide Gambirasio, ma Elvis Rota porta i suoi ad una sola lunghezza di distacco, prima che uno strepitoso Manuel Pagnoncelli con due reti in pochi minuti sembra chiudere i conti sul 7-4. Nel finale il forcing disperato dei bianco-blu porta a sfiorare la clamorosa rimonta con altri due centri di Elvis Rota (fantastica cinquina per lui), ma dopo il 7-6 c’è il beffardo fischio finale che proietta l’Edilcrotti ad essere la prima qualificata ai quarti di finale, dove incontrerà i Vitoscinniti, che nella seconda sfida della serata hanno ragione dei forti Atlas, che hanno affrontato l’ottavo di finale in formazione rimaneggiata a causa dell’assenza del portiere Rabii Mazi e del bomber Redouan El Bekary.
I bianco-rosa di Mister Esposito affrontano la sfida con grande determinazione e riescono a portarsi in vantaggio con un travolgente Sergio Natali e raddoppiando con un diagonale strepitoso di un ispiratissimo Paolo Pedruzzi. Gli Atlas provano a manovrare ma trovano sulla loro strada un attento Sebastiano Beretta che chiude bene su Youssef Derrag e su Mustapha Ghounan.
È ancora Sergio Natali a mettere in rete sfruttando un pregevole velo di Federico Medici e sul 3-0 si chiude la prima frazione. Nella ripresa i Vitoscinniti, pur senza strafare, tentano di mantenere il controllo della manovra ottenendo il 4-0 su preciso diagonale di Federico Medici, ma gli Atlas alzano il baricentro, tentando il tutto per tutto con una manovra poco pulita, dettata più dalla forza della disperazione che dalla lucidità tecnica: solo Khalid El Fatri prova a dare ordine ai suoi che realizzano il gol della speranza con un diagonale potente e preciso di Abdelillah Ez Zayatte ben servito da Youssef Derrag che qualche minuto prima aveva scaricato a lato un contestato calcio di rigore. Le due squadre non mollano e la partita si fa incandescente, tanto che l’arbitro deve sventolare qualche cartellino per mantenere il controllo. I Vitoscinniti chiudono nel finale con il terzo centro di un Sergio Natali oggi decisivo per i suoi, mentre Khalid El Fatri, con una splendida azione solitaria, realizza il 5-2 che chiude i conti, mostrando tutta la sua grande classe e, pur lasciando troppo presto il torneo, regalando ancora sprazzi di classe e spettacolo: il torneo perde un grande protagonista, ma i Vitoscinniti, tutto sommato hanno meritato, giocando con quella concretezza che finora era mancata.
Domani sera altre due grandi sfide: prima i Motoclub Bonate, secondi nel gruppo E, affrontano la ripescata Idraulica Sana, mentre gli Amigos Latino, unica squadra sempre vincente quest’anno e prima nel gruppo C incontra i Calzature Futura, partiti in sordina ma poi qualificatisi con autorità nel gruppo D. Saranno altre serate di gare imperdibili quelle che ci aspettano: speriamo in tanto spettacolo e, nonostante la grande importanza della posta in palio, tanta correttezza.

sabato 4 luglio 2009

ULTIMI VERDETTI DELLA PRIMA FASE…IN PIENO RECUPERO

La conclusione della prima fase del torneo è affidata al recupero della ventesima giornata sospesa per maltempo lo scorso 25 giugno e riserva due partite ricche di spunti che vanno a definire il tabellone delle qualificate e gli accoppiamenti degli ottavi di finale.
La prima sfida è tra i Calzature Futura e i Vitoscinniti, entrambe qualificate che si giocano la seconda e la terza piazza del gruppo D. La gara, sospesa sul 4-1 in favore dei bianco-rosa, vede oggi un sostanziale equilibrio, con i nero-cerchiati di Daniel Lazzarini che tengono meglio il campo e rispondono colpo su colpo. Sono i Vitoscinniti a spingere sull’acceleratore e a portarsi in vantaggio con un missile in diagonale di Daniele Esposito che beffa Alberto Mazzola sul primo palo. Sebastiano Beretta fa buona guardia su un paio di conclusioni pericolose, mentre Luis Lavelli centra un clamoroso palo, imitato poco dopo da Manuel Natali di sinistro. I bianco-rosa controllano il gioco e sembrano sul punto di raddoppiare e chiudere il match, ma i Calzature Futura si rendono pericolosi con puntate sempre più insidiose e Sebastiano Beretta deve sfoderare tutta la sua classe per tenere a galla i suoi, ma nel finale di primo tempo Daniel Lazzarini si gira di sinistro e agguanta il pareggio per i suoi. La ripresa si apre con una quantità incredibile di errori sottoporta da parte dei Vitoscinniti, anche per la bravura e la reattività di Alberto Mazzola, mentre dall’altra parte un diagonale chirurgico di Daniel Lazzarini gela Sebastiano Beretta porta i suoi sul 2-1.
I bianco-rosa continuano a macinare azioni ma sbagliando troppo in fase di finalizzazione ed esponendosi ai contropiedi avversari: è solo nel finale che Manuel Natali raccoglie un suggerimento in profondità, elude l’uscita di Mazzola e mette in rete il 2-2 che chiude il match, fissando la classifica del gruppo D con gli Issimo in testa a 8 punti, i Vitoscinniti secondi con 5 e migliore differenza reti nei confronti dei Calzature Futura, terzi. Eliminati Q8 Lallio a 3 e Deportivo Sot Al Mut con un solo punto.
La seconda sfida della serata vede i Brembo Rangers in cerca dei tre punti necessari per la qualificazione contro La Piazza che con 6 punti rischia, perdendo, di qualificarsi solo per mezzo del ripescaggio, dopo aver vinto e convinto le prime due gare, in un girone incredibile.
La gara, però, si rivelerà senza storia, con i rosso-blu troppo distratti che si fanno travolgere dalla manovra incisiva dei bianchi: passano pochi secondi e Wilian Signorelli sfrutta un’indecisione di Fardella firmando l’1-0, seguito subito dopo da Daniele Falchetti e dopo un paio di occasioni fallite per parte Moreno Verzeni mette dentro il 3-0 e quando Manuel Ghezzi firma il 4-0 per i Brembo Rangers è notte fonda, ma non è ancora finita: una puntata di Moreno Verzeni diventa il 5-0 prima che David Malvestiti metta dentro il 6-0 con uno strepitoso gol che ricorda “Il Chino” Recoba ad Empoli. Siamo solo al 15° minuto e già la gara ha poco da raccontare, se non un palo per parte e il gol del 7-0 di Paolo Cattaneo.
L’inizio ripresa è al piccolo trotto con i Brembo Rangers sconsolati e i bianchi de La Piazza appagati da una vittoria ampiamente assicurata: Tommaso Amicabile realizza l’1-7 della bandiera, poi Moreno Verzeni mette dentro l’8-1, prima del botta e risposta tra Gavazzeni e Ghezzi per il 9-2 che diventa 9-3 grazie ad una rasoiata da metà campo di Samuele Innocenti che fissa lo score finale.
Si chiude così anche il gruppo E con La Piazza prima a 9 punti, Motoclub Bonate e Compagni di Merende ad occupare la seconda poltrona in coabitazione, ma con i ragazzi di Mister Ravasio in vantaggio di un gol in differenza reti, a relegare i Compagni di Merende al terzo posto. Eliminati i Brembo Rangers e gli Over a tre punti ciascuno, nel girone più equilibrato del torneo.
Domenica inizieranno gli ottavi di finale con la sfida tra Edilcrotti, primi del gruppo A e i K.F.C., terzi nel gruppo B, seguita dalla gara tra Atlas e Vitoscinniti, seconde nei gruppi C e D.
In quattro sere le grandi protagoniste del torneo daranno vita alle prime sfide da dentro o fuori, decretando le magnifiche otto che si giocheranno l’ambito titolo.

giovedì 2 luglio 2009

ISSIMO E MOTOCLUB STACCANO IL BIGLIETTO PER GLI OTTAVI

Gli Issimo grazie ad un pareggio e il Motoclub Bonate per mezzo di una vittoria maturata nel finale sono altre due squadre che, dopo le partite di stasera, hanno la certezza di passare il turno approdando agli ottavi di finale.
Nella prima gara si affrontano proprio la finalista della scorsa edizione e il Deportivo Sot Al Mut e ne esce una sfida davvero spettacolare; l'avvio sorride agli uomini di Tiziano Bertuletti, ma presto esce la classe dei gemelli Marroni che ribaltano il risultato a favore degli Issimo, grazie anche alla vena realizzativa di uno Stefano Alborghetti particolarmente ispirato. Impossibile raccontare tutte le reti e i colpi di scena di questa partita, vi diciamo solo che la gara, che sembrava in mano ai bianco-nero-verdi, si è riaperta grazie alla tenacia del Deportivo, che senza mai mollare è riuscito addirittura a sfiorare la vittoria. Spettacolari gli ultimi 5 minuti di partita: gol a raffica da ambo le parti, con il Deportivo Sot Al Mut che rimonta e si porta in vantaggio per 7-6 proprio allo scadere, ma una manciata di secondi prima del fischio finale è Marroni Davide a siglare il definitivo pareggio che proietta i suoi agli ottavi con la certezza del primo posto del girone. Eliminazione invece per la squadra di Tiziano Bertuletti, con un solo punto all'attivo.
Meno frizzante ma comunque combattuta la seconda partita fra Motoclub e Over; i gialloblu partono decisamente meglio e due reti in pochi minuti da parte dell'ultimo arrivato Roberto Ravasio sembrano spianare la strada ad Andrea Leghi e compagni. Gli Over reagiscono però nel momento meno atteso e nel finale di primo tempo piazzano due reti che riaprono tutto, prima con Roberto Piccoli e poi con Angelo Crotti. L'equilibrio maturato nella prima frazione di gioco dura a lungo anche nella ripresa, ma negli utlimi minuti del match arriva l'accelerazione decisiva: Riccardo Plati, Giorgio Nava e Silvano Locatelli realizzano una rete a testa, per il 5-2 definitivo che elimina gli Over dal torneo e porta la banda di Mister Mauro Ravasio alla seconda fase.
Domani sera le ultime due partite dei gironi all'italiana serviranno per definire le ultime squadre qualificate e completare il tabellone della seconda fase ad eliminazione diretta: da lì sì che il Calcetto entrerà nel vivo.

1 LUGLIO 2009: QUANDO UNA SERATA DIVENTA SPETTACOLO

Spettacolo allo stato puro alla ventiquattresima serata del torneo, con quattro grandi squadre in campo che non hanno tradito le attese della vigilia.
Le prime a scendere in campo sono le due grandi favorite per la vittoria finale che si affrontano nell’ultima gara del gruppo B, per disputarsi il primo posto nel girone: ebbene né Tecnolab Service, né L’Osteria Del Masnù si tirano indietro e giocano la partita con grinta e decisione, con voglia di vincere e convincere.
L’Osteria Del Masnù pare più fluida nel manovrare, ma è la Tecnolab Service ad andare in vantaggio: punizione di Diego Pedruzzi nel mucchio e Gianluca Scarso è battuto. I bianco-granata accusano il colpo e faticano a ripartire, ma acciuffano il pari con una fantastica invenzione di un ispiratissimo Davide Moranelli che fulmina gli avversari con un contropiede veloce e preciso, su palla recuperata da una punizione battuta male dai bianchi e, addirittura, si portano avanti con una percussione solitaria di Stefano Bettinelli che infila con una puntata perfetta sotto la traversa.
Il 2-2 arriva prima dell’intervallo grazie a un destro non perfetto ma efficace di Lorenzo Almasio che beffa Scarso. La ripresa si apre con il 3-2 di Gabriele Crotti che chiude una splendida azione corale con un tocco astuto tra le gambe di Luigi Panzeri.
Ma tra i bianchi di Mister Besana gioca un vero talento che stasera si carica in spalla la squadra e diventa decisivo: Diego Pedruzzi. È lui il cecchino che infila il 3-3 con un’altra punizione che buca la barriera, ma un’altra punizione, stavolta del “Cobra” Davide Moranelli, sorprende il portiere e riporta avanti L’Osteria Del Masnù. Sembra il colpo decisivo che chiude il match, ma i Tecnolab Service dimostrano di crederci ancora e di essere squadra degna dei favori del pronostico: il forcing finale porta ad un gol strepitoso in volèe da applausi di un immenso Diego Pedruzzi, ben pescato da bomber Marco Pagnoncelli, oggi non brillante ma decisivo nel fornire un assist d’oro, trasformato in pura magia da quel poeta del calcio che è “Dieguito”. Fino al fischio finale le emozioni continuano, ma il 4-4 è il giusto risultato di una grande partita chiusa in uno scrosciare di applausi a scena aperta.
La seconda sfida si presenta meno spettacolare tecnicamente, ma giocata su ritmi vertiginosi, tra due ottime squadre: i marocchini Atlas e i sudamericani Amigos Latino, in una cornice di pubblico allegro e rumoroso che ha reso estremamente pittoresca questa partita.
Nonostante la manovra tecnica dei sudamericani, sono gli Atlas a sbloccare alla prima occasione, con un contropiede preciso e potente del bomber Redouan El Bekary, ma gli Amigos Latino impostano una manovra precisa e avvolgente e, dopo una clamorosa traversa di Diego Peña, raggiungono il meritato pari con una punizione di Carlos Ponce e addirittura raddoppiano con il cannoniere peruviano Adderli Lopez Morales a chiusura di uno scambio con Darwin Rosales Garcia, i due giocatori che trascinano la squadra. Ma c’è anche un piccolo funambolo boliviano di nome Diego Peña nelle file degli Amigos, ed è proprio lui ad infilare il 3-1 che decide il primo tempo con un gran gol da posizione impossibile sugli sviluppi di una punizione dal limite.
Nella ripresa sembra che il maggior tasso tecnico degli Amigos Latino prenda decisamente il sopravvento, anche perché la foga agonistica degli Atlas si affievolisce: è Mario Ortega a infilare una doppietta portando lo score sul 5-1, prima con una spizzata di testa a eludere l’uscita del portiere e poi con una gran girata al volo su palla lunga.
Sembra finita, ma Khalid El Fatri, finora poco incisivo travolto dalla troppa foga dei suoi, cerca di rimettere un po’ di ordine in campo ed è tutta un’altra musica: proprio lui infila il 2-5 che riapre i conti, anche perché dopo pochi secondi c’è il 3-5 realizzato da Redouan El Bekary, ma gli Atlas, privi di Youssef Derrag, non riescono a manovrare e il possesso palla degli Amigos Latino chiude le velleità di rimonta, realizzando pure il 6-3 con un contropiede avviato e concluso da Diego Peña proprio sul fischio finale.
L’Osteria Del Masnù prima nel gruppo B (differenza reti favorevole per un solo gol) seguita dai Tecnolab Service e dai KFC terzi, mentre per il gruppo C gli Amigos Latino primi a punteggio pieno, unica squadra in tutto il torneo, seguita dagli Atlas e dai Solo Gol Belli: questi i verdetti che stasera hanno trovato conferma, in una giornata di vero sport e di vero spettacolo, molto ben diretta dall’arbitro e partecipata con entusiasmo dal folto pubblico presente.

mercoledì 1 luglio 2009

COMPAGNI DI MERENDE E IMMOBILIARE CAVAGNA AVANTI TUTTA

Bella serata di calcio a 5, nonostante l’inizio minacci pioggia, che ha offerto due partite intense e combattute, dall’esito sempre incerto e tuttavia molto corrette da parte delle quattro compagini scese in campo, il più bello spot al torneo dopo alcuni recenti episodi troppo brutti per essere veri.
La prima sfida è tra i brillanti La Piazza, a punteggio pieno dopo due partite, e i Compagni di Merende, partiti male ed ora di nuovo in lizza per un posto tra i grandi.
La partita è bella e divertente, giocata a viso aperto da due compagini che si rispettano e offre mille emozioni ma la bravura dei due portieri, Marco Besana da una parte e il tuttofare David Malvestiti dall’altra, fa si che i gol siano pochi: è Alessandro Crotti ad aprire le danze con un preciso diagonale mentre il 2-0 in favore dei neri di Mister Papini è frutto di un’azione corale da applausi finalizzata in gol dal Presidente Massimo Facheris.
La Piazza sembra contratta e non riesce a manovrare con il solito gioco, mentre i Compagni di Merende si distendono con sicurezza e gestiscono la gara con autorità, chiudendo il match in due minuti di fuoco, grazie ad una doppietta di uno strepitoso Alessandro Crotti, prima su imbeccata di Roberto Crotti, poi su illuminante assist di Ivan Faccini, mentre la reazione de La Piazza porta solo al gol della bandiera con una sassata di Daniele Falchetti per il 4-1 finale.
La seconda partita vede i Puma 6 tentare il tutto per tutto per agganciare l’ultimo treno utile che porta agli ottavi di finale, ma la Cavagna Immobiliare si conferma squadra compatta e sicura: i marocchini si portano in vantaggio con una punizione del neo acquisto Abdelmalek Benabbou deviata da Matteo Riva, ma un rasoterra di Massimo Ghisleni rimette tutto in parità e dopo che Khalid Ommouche riporta avanti i suoi con un’azione solitaria, è Simone Natali a mettere dentro il 2-2 sfruttando un’indecisione del portiere, chiudendo su un giusto pareggio la prima frazione.
Nella ripresa sono ancora i Puma 6 a riportarsi avanti con Tarik Bourras in percussione solitaria, ma un tocco astuto di Massimo Ghisleni da sottoporta rimette di nuovo in pari lo score. Tre volte avanti e tre volte raggiunti i Puma 6 tentano il tutto per tutto a caccia dei tre punti, ma una sassata sotto la traversa dell’ottimo Massimo Ghisleni, tripletta per lui, porta i suoi avanti per la prima volta e quando la puntata di Simone Natali si infila nell’angolino per il 5-3 che chiude il match, per i Puma 6 è eliminazione, mentre i Cavagna Immobiliare si guadagnano una strameritata qualificazione: squadra giovane che gioca con la sicurezza dei veterani e con la serenità di chi scende in campo solo per giocare e divertirsi, senza deconcentrarsi con inutili discussioni.
Domani sera due gare tra squadre già qualificate che si disputeranno le posizioni in classifica, ma con spettacolo assicurato, trattandosi di 4 tra le migliori compagini viste finora: i Tecnolab Service del bomber Marco Pagnoncelli contro i campioni in carica de L’Osteria Del Masnù alle 21.00 mentre alle 22.00 duello tra stranieri, con gli esperti sudamericani Amigos Latino del cannoniere Adderli Lopez Morales, contro i marocchini Atlas del fantasista Khalid El Fatri.