martedì 30 giugno 2009

DAL FAIR PLAY ALLA RISSA: CRONACA DI UNA SERATA DI PIOGGIA!

Serata anomala quella che contraddistingue la ventiduesima giornata del torneo, con le gare che si fanno sempre più decisive e i verdetti sempre più numerosi.
La prima gara che va in scena in una serata di pioggia non forte ma incessante, vede affrontarsi, per il gruppo C, la Solo Gol Belli a quota 3 e l’Idraulica Sana, 4 punti dopo una pessima gara d’esordio. L’incontro, pur decisivo, si svolge in un clima di grande tensione agonistica ma di estremo fair play tra le due compagini, tant’è vero che gli episodi di sportività tra gli avversari sono stati numerosi e molto belli da vedere, in antitesi con ciò che succederà nella seconda gara.
Partono forti gli arancio-blu che si portano avanti grazie ad una rete di Michele Chiappa su indecisione di Fabio Avossa, ma i Solo Gol Belli non si danno per vinti e, trascinati da un immenso Simon Coter ribaltano lo score prima della fine del primo tempo: il roccioso mediano serve un assist straordinario a Fabio Sala che ringrazia e infila l’1-1, poi, sempre da una sua iniziativa, la palla perviene a Danilo Bandieri che insacca il 2-1.
Nella ripresa l’Idraulica Sana tenta di rimontare lo svantaggio, ma trova l’opposizione della difesa avversaria, ben sostenuta anche dagli ottimi interventi di Fabio Avossa, pittoresco portiere dei bonatesi di sopra, che, addirittura, firmano il 3-1 con una rasoiata di Simon Coter, non solo assist-man, che si infila beffando il portiere, tradito da campo e pallone scivolosi, ma nel giro di 15 secondi Marco D’Elia scarica a rete un diagonale che rimette in gioco i suoi. Le emozioni continuano, con l’Idraulica Sana a cercare il pareggio e gli avversari a ripartire con rapidità, ma Fabio Avossa fa buona guardia e in contropiede a tempo quasi scaduto Silvio Bosio pescato ancora dal mattatore Simon Coter, mette dentro il 4-2 che chiude i conti, qualificando i Solo Gol Belli e rimandando l’Idraulica Sana ad un eventuale ripescaggio.
La seconda sfida mette di fronte i Q8 Lallio, a quota 2 dopo due pareggi e una sconfitta decretata a tavolino dal giudice sportivo, “graziando” la squadra da peggiori sanzioni, e i Calzature Futura, quota 3 e due partite ancora da giocare nel gruppo D: è una sfida giocata sempre sul filo di un nervosismo latente, a causa dell’importanza della posta in palio, fallosa e scorretta anche perché quasi tutti i protagonisti in campo non sono giocatori di calcetto e le entrate che fanno risultano spesso fallose per il gioco a cinque.
I pronostici dicono Q8 Lallio, ma i Calzature Futura partono bene e si portano avanti con Giuseppe Paganelli che infila in diagonale. La reazione di Ferruccio Cappello e soci è veemente e porta a ribaltare il risultato grazie ai fratelli Iuliano: prima Stefano infila da buona posizione, poi Emanuele scarica a rete un diagonale rasoterra potente e preciso e il 2-1 sembra avviare ad un’altra partita, ma l’esperienza dei neri di Terno d’Isola porta al pari grazie ad una punizione incredibile di Daniel Lazzarini. È Ferruccio Cappello a riportare avanti i suoi con un missile terrificante che chiude il primo tempo sul 3-2.
Nella ripresa i Q8 Lallio sembrano accontentarsi e la manovra del Calzature Futura si fa sempre più insistente e avvolgente, tanto da portare al pareggio con un diagonale chirurgico del “panzer” Daniel Lazzarini, ma una sassata dalla tre-quarti dell’ottimo Ferruccio Cappello (ottimo sotto ogni profilo!) riporta i suoi avanti sul 4-3 che sembra essere decisivo, anche perché il nervosismo che ormai si taglia a fette in ogni angolo del campo, sembra favorire i rosso-blu che sono in vantaggio. Nel finale, l’incredibile: Giuseppe Paganelli sfrutta un’indecisione della difesa e infila il 4-4 punendo i Q8 Lallio e il loro giocare a fiammate confidando troppo nelle proprie capacità. Ma il risultato del campo passa in secondo piano al fischio finale: l’arbitro, esausto degli insulti subiti dai sedicenti tifosi, si scaglia contro persone della tribuna: ne nasce un parapiglia, che coinvolge, per la verità, solo alcuni elementi del Q8 Lallio, sedato a fatica dagli organizzatori, stasera fortunatamente al gran completo.
Non si vuole qui difendere a spada tratta l’arbitro che certamente non è stato un esempio di correttezza, ma certamente sentirsi insultare a lungo da qualcuno che con la partita c’entra poco non deve essere piacevole. Forse vale la pena che tutti ricordino che dietro alla camicia dell’arbitro c’è una persona, che può sbagliare o fare bene, ma non deve diventare il pretesto per tutti gli errori che avvengono in campo, né deve essere messo in condizione di sbagliare per forza: se un arbitro, tra urla, simulazioni, falli, provocazioni, insulti, reazioni, non è aiutato da chi c’è in campo (e anche fuori…), è facile che perda lucidità e sbagli ancora di più.
Non è un caso che nella prima partita, se l’arbitro sbagliava, chi ne aveva tratto beneficio restituiva la palla agli avversari, ovviando ad un errore con il buon senso e la sportività, anche quando a pochi secondi dal termine, una punizione pericolosa contestata in favore chi era in svantaggio (e rischia l’eliminazione dal torneo…), è stata calciata a lato volontariamente.
La domanda è: sono stati sportivi loro? NO! Si sono semplicemente comportati da veri sportivi, e se è il caso di lodarli per questi gesti, tanto più sono da condannare coloro che trasformano una partita di calcio di un torneo che ci sentiamo di poter definire “inutile”, in una guerra di insulti, scleri vergognosi e discussioni da bambini dell’asilo più che da padri di famiglia. E la cosa che ancora di più sorprende, o forse no, è che è stata coinvolta di nuovo una squadra recidiva, “graziata” una volta dal giudice sportivo, che, evidentemente, non ha ancora capito quale dovrebbe essere lo spirito giusto per affrontare lo sport, e quindi la vita.
Non siamo depositari della verità né dell’educazione, ma siamo sicuri che così proprio non va: chi ama questo torneo e le serate d’estate all’Oratorio non può non prendere posizione contro questa cosa, altrimenti lo staff organizzativo potrebbe anche prendere in considerazione la possibilità di non ripetere il torneo la prossima estate: 4 mesi di faticoso lavoro (tanto ci vuole per organizzare il torneo) per trovarsi davanti a certe scene fa veramente cadere le braccia, e fa porre una domanda molto seria sulla quale ragionare: ma ne varrà veramente la pena?

domenica 28 giugno 2009

QUALCHE CONFERMA IN PIU'

Serata tranquilla quella di Venerdi. La prima partita ha visto affrontarsi gli Edilcrotti e l'FC Clesa appartenenti al girone A, entrambe che arrivano da vittorie e si ritrovano in classifica rispettivamente con 4 e 6 punti. La partita sinceramente non l'ho vista tutta, ma sentendo le voci dei miei colleghi dell'organizzazione scopro che non c'è stata storia. Gli Edilcrotti hanno imposto decisamente il proprio gioco portando il risultato sul 6-1 a metà del secondo tempo. Gli FC Clesa hanno faticato molto ad agguantare il secondo gol con un colpo da "stecca" con palo, palo e rete! Gli Edilcrotti però non ci stanno e tentano in tutti i modi di far segnare il loro sponsor, Giulio Crotti che fino a due minuti dalla fine è il re del "MAIA GOL" sbagliando clamorosamente un paio di gol. Ma Giulio non ci sta e ritrova la freddezza di un tempo piazzando un gol "alla Panz" e il pubblico plaude la prodezza!!! Partita finita con il risultato di 7 a 2 in favore degli Edilcrotti che superano gli FC Clesa in classifica.
Nella seconda partita si scontrano i KFC contro i Bremi United in cui ntrambe cercano di smuovere la propria classifica. Partita poco emozionante con le squadre che faticano a trovare un ritmo abbastanza veloce e convincente. Poche le occasioni da entrambe le parti e molto studio dell'avversario. I KFC hanno comunque quel "qualcosa in più" che permette ai giocatori di mister Boschini di agguantare un risultato positivo. 3 a 2 che porta i Bremi United come quarti del girone, sopra ai loro quasi omonimi Bergamo United.
Due giorni di meritata pausa e si riprenderà Lunedi con le partite SGB - Idarulica Sana e Q8 Lallio - Calzature Futura che danno il via all'ultima settimana della prima fase!!!

venerdì 26 giugno 2009

NON PUO' PIOVERE PER SEMPRE!

Altra serata di pioggia quella di ieri. L'organizzazione non ha potuto far niente (tipo esplosioni in cielo per evitare l'avvicinamento dei nuvoloni come Bejing) ed è stata costretta a stare sotto l'acqua una ventina di minuti. La partita era anche cominciata bene per i Vitoscinniti che, prima della sospensione della partita navigavano (visto che pioveva!!!) 4 a 1 contro una più modesta Calzature Futura che non riusciva ad imporre il proprio gioco.
Ma il diluvio e le forte tuonate hanno spaventato i tifosi e l'arbitro; i primi sono scappati alle prime gocce d'acqua nel bar dell'oratorio, mentre il secondo ha deciso che non era più possibile giocare!
Partite rimandate a Martedi 3 Luglio.
Riusciranno ancora i Vitoscinniti a non perdere la concentrazione e ripartire con lucidità, oppure il Calzature Futura tirerà fuori il coniglio dal cappello ed esprimerà doti calcistiche impressionanti? Staremo a vedere!

giovedì 25 giugno 2009

BREMI UNITED PRIMI GOL, IDRAULICA SANA TUTTO TROPPO FACILE

Le due gare della diciannovesima giornata vedono sfide strane, come quella tra Bremi United e Bergamo United: a parte la similitudine nel nome e il fatto che, beffardamente, si siano trovate nello stesso girone, anche la classifica li vede appaiati, con un triste zero nella casella dei punti.
I Bremi United, tra l’altro, sono anche l’unica squadra a non aver ancora realizzato un gol e quindi nella gara di stasera cercano di togliersi da questo negativo record: dura ancora 10 minuti il digiuno dei bianchi ma poi Devit Frigerio buca la difesa ospite e realizza il primo storico gol dei suoi.
La gara che potrebbe decretare la quarta classificata nel gruppo B (tra le quarte ci sarà bagarre per un posto di ripescata) si mantiene molto equilibrata ma i volenterosi attacchi dei Bergamo United non portano a nulla. Nella ripresa, dopo una sfortunata traversa dei rosso-blu, i Bremi dilagano con una tripletta di Fabrizio Capelli, prima sfruttando un’indecisione del portiere, poi eludendo l’uscita di Roberto Ravasio con uno splendido aggancio volante e infilando a porta sguarnita e infine sfruttando un disimpegno errato della difesa e realizzando con una sassata da sottomisura.
Il 4-0 punisce troppo il Bergamo United, ma i Bremi United si sono dimostrati più completi e con questi tre punti si mettono in lizza, nonostante una pessima differenza reti, per un posto tra i grandi, anche perché hanno la possibilità di giocarsi altri tre punti contro i K.F.C. la prossima settimana.
La seconda sfida della serata vede affrontarsi la Idraulica Sana e i Gin Lemon: sarà una clamorosa goleada in favore degli arancio-blu che si propongono prepotentemente per il passaggio del turno anche grazie ad alcuni inserimenti dell’ultim’ora.
Dopo pochi minuti, infatti, i giovani Gin Lemon sono già sotto di tre reti, e anche se tentano di reagire realizzando l’1-3 con un gran gol di Davide Sangalli, finiscono per essere travolti sotto una valanga di reti: prima con una puntata di Emanuele Giuliani, poi con una fantastica volèe di Giuliano Persi , poi con un formidabile tacco di dell’indiavolato Giuliani e poi con due diagonali quasi identici di Marco Pellizzoli, chiudendo il primo tempo sull’8-1.
Nella ripresa sembra che l’Idraulica Sana si accontenti del vantaggio e i Gin Lemon ne approfittano infilando il 2-8 con un diagonale sul primo palo di Dario Zeppi, ma un diagonale di Persi, una doppietta di Giuliani e un diagonale chirurgico di Pellizzoli portano lo score sul 12-2, prima che il mattatore dell’incontro, cioè Emanule Giuliani, infili un’altra doppietta fissando il 14-2 finale che punisce troppo i volenterosi Gin Lemon e rilancia le ambizioni dell’Idraulica Sana.
Di solito si conclude un post parlando degli onori dei vincitori o di qualche giocata che ha dato spettacolo o delle sorprese viste in campo: stasera vogliamo parlare di una squadra di ragazzi che, alla prima esperienza nel torneo, incontrando squadre più forti di loro, ha chiuso la sua esperienza a zero punti, con ben 41 reti subite e solo 6 realizzate, affrontando però ogni partita con orgoglio, coraggio e una correttezza esemplare, senza abbandonarsi a scenate patetiche nemmeno di fronte a goleade stratosferiche subite. Penso che in questo torneo in cui si è assistito a troppe scene riprovevoli, l’esempio dei ragazzi in maglia bianca sia uno slogan allo spirito del torneo: mettersi in gioco, provarci, giocare con correttezza e senza drammatizzare, e senza “incolpare” il mondo se gli avversari sono superiori. Onore ai Gin Lemon, un ringraziamento a loro per essersi messi in gioco, e un arrivederci all’anno prossimo, magari con un po’ più di soddisfazioni nei risultati, ma sempre mantenendo questo spirito che sia di esempio per tutti.

martedì 23 giugno 2009

COMPAGNI DI MERENDE E F.C. CLESA, PUNTI PESANTISSIMI

Le promesse della vigilia non sono state disattese e la diciottesima giornata del torneo ha offerto due gare equilibrate, segnate dall’importanza della posta in palio.
La prima partita è quella che ha messo di fronte i Compagni di Merende, alla ricerca disperata di una vittoria, ai Brembo Rangers ai quali i tre punti racimolati finora potrebbero non bastare.
I CDM tentano di impostare la gara con il consueto gioco fatto di molti passaggi in orizzontale e improvvise verticalizzazioni, ma sono i Brembo Rangers a portarsi in vantaggio, grazie ad una punizione di Michel Mazzoleni; i CDM insistono nella manovra e dominano il primo tempo pareggiando a stretto giro di posta con Alessandro Crotti che conclude un’azione manovrata da applausi, poi portandosi in vantaggio con un appoggio da sottomisura di Bruno Panseri ben pescato dall’indiavolato Alessandro Crotti. La reazione dei Brembo Rangers si spegne su un clamoroso palo colpito da Michel Mazzoleni, mentre su un tiraccio di Michele Viscardi la sfortunata deviazione di Tommaso Amicabile propizia il 3-1 con il più classico degli autogol e prima della fine del primo tempo un rasoterra di Bruno Panseri regala ai suoi un prezioso 4-1 che chiude il primo tempo.
Nella ripresa i neri di Mister Papini arretrano il loro baricentro, prestandosi ai disperati assalti avversari che rifilano ai CDM la stessa rimonta che aveva premiato Massimo Facheris e compagni all’ultima gara giocata: Massimo Paganelli, attaccante di pura sostanza, infila due reti sfruttando due errori di un frastornato Roberto Crotti e sul 4-3 le emozioni si moltiplicano: un contropiede di Michele Besana viene stoppato dai Brembo Rangers che ripartono e infilano il pari con Giuseppe Vanoncini. L’elettrico finale vede premiati gli assalti dei CDM che infilano il 5-4 con un rigore di Michele Viscardi e addirittura il 6-4 con una strepitosa girata di Alessandro Crotti, vero match winner insieme al portiere Marco Besana sempre attento e decisivo.
La seconda giornata vede i F.C. Clesa alla ricerca di punti qualificazione contro i Pro Evolution Conad, a quota 1 punto e all’ultima gara da giocare.
Il primo tempo è povero di emozioni per non dire nullo e si chiude su un triste 0-0: peccato perché le due squadre, composte da ragazzi che potrebbero dare spettacolo nel torneo, è giocata più a parole che con i fatti.
Nella ripresa sbloccano lo score i F.C. Clesa con William Volpi, ma i blu di Michel Merli non demordono e agguantano il pareggio con Massimo Beretta.
La gara si mantiene brutta e nervosa e viene decisa nel finale da uno sfortunato autogol che premia gli sforzi dei rosa-nero, portandoli sul 2-1. Gli ultimi secondi, in pratica non sono giocati a causa dei continui litigi e discussioni in ogni angolo del campo: ne fa le spese Roberto Calvi che viene espulso.
Evidentemente, dopo la rissa di venerdì scorso che, per inciso ha dato luogo alla sconfitta a tavolino di entrambe le squadre coinvolte, qualcuno non ha ancora capito che il torneo può essere una bella occasione per giocare e trascorrere con serenità le calde sere d’estate, e lo reputa, più che altro, l’occasione per dar sfogo alla propria stupidità. E ferisce ancora di più che siano sempre squadre di giovani ad essere coinvolte in simili episodi: è davvero un peccato e non può che lasciare un enorme amaro in bocca.

TRAVOLGENTE ATLAS, CONVINCENTE ISSIMO

Diametralmente opposte le gare andate in scena nella diciassettesima giornata del torneo: la prima conclusa con una goleada degli Atlas contro i Gin Lemon, mentre la seconda è stata in bilico fino alla fine, premiando chi ha sbagliato meno nell’arco dell’incontro.
Proprio i marocchini di Khalid El Fatri aprono la serata travolgendo i malcapitati Gin Lemon sotto una valanga di reti: è Mustapha Ghouman a dare il la alla goleada, presto imitato da Abdelillah Ez Zayate e da Youssef Derrag con uno strepitoso diagonale all’incrocio dei pali. Nonostante le numerose parate di un attento Luca Caio, lo strapotere dell’Atlas porta altre tre reti prima della fine del primo tempo, con l’ottimo Redovan El Bekary, con Mohamed El Mhayef e con la stella Khalid El Fatri, chiudendo la prima frazione con un singolare record: sono andati in rete tutti gli elementi in distinta, eccetto il portiere, denotando, anche da questa curiosità lo spirito di grande forza corale di una squadra certamente messa bene in campo. La ripresa vede la doppietta di Youssef Derrag inframezzata dal gol della bandiera dei Gin Lemon realizzato da Mirko Arsuffi, il più pericoloso dei suoi. Ma nel complesso è sempre Atlas: Mohamed El Mhayef, Abdelillah Ez Zayate e una doppietta di Redovan El Bekary portano lo score su un più che eloquente 12-1, anche se i Gin Lemon avrebbero l’occasione di realizzare il secondo gol con un calcio di rigore di Marco Navarretta, ma il portiere Mazouz Rabii non si fa sorprendere e sventa con bravura.
La seconda gara vede due ottime squadre affrontarsi in una gara fondamentale per la classifica del gruppo D: gli Issimo e i Vitoscinniti, entrambi a quota 4 punti. Ne nasce una gara non bella, bloccata tatticamente e con poche occasioni da rete: nonostante il predominio territoriale, troppo sterile, in verità, dei bianco-rosa di Mister Esposito, sono i bianchi di Stefano Sangalli ad andare in vantaggio con un’azione in velocità di Stefano Alborghetti, mentre il pareggio arriva grazie ad un diagonale di Sergio Natali deviato da un difensore.
I Vitoscinniti, apparsi sottotono e con poche idee, tengono palla, giochicchiano, sbagliano qualche occasione, colpiscono due pali, ma soffrono terribilmente le ripartenze in velocità degli Issimo, che nel finale del primo tempo si riportano in vantaggio con una percussione geniale di Francesco Marroni.
La ripresa non cambia il copione con i Vitoscinniti poco concreti e gli Issimo in contropiede: ci vuole un diagonale di Federico Medici per rimettere tutto in gioco, dopo che i bianco-rosa avevano colpito due pali in un secondo, ma sul 2-2 gli Issimo producono l’accelerazione che gli assicura i tre punti: è ancora il capitano Francesco Marroni ad infilare una doppietta (tris per lui, stasera!), prima sfruttando un disimpegno errato del portiere Sebastiano Beretta, poi infilando una punizione chirurgica dal limite. Finisce 4-2, tutto sommato meritato, visto che gli Issimo si sono dimostrati più squadra rispetto agli avversari.
Domani sera altre due gare decisive in vista del passaggio del turno per i gruppi E ed A, con i Compagni di Merende che affrontano in una sorta di ultima spiaggia i Brembo Rangers e i F.C. Clesa che dovranno respingere l’assalto dei disperati Pro Evolution Conad, a quota 1 e con l’ultima occasione di agganciare il treno qualificazione.

domenica 21 giugno 2009

COLPACCIO CAVAGNA IMMOBILIARE, ESAGERATA L’OSTERIA DEL MASNU’

Nella sedicesima serata del torneo di calcetto, c’è una squadra che, vincendo, ipoteca la qualificazione alla seconda fase, e un’altra che vince la sua terza partita su tre travolgendo i malcapitati avversari: si tratta, rispettivamente, dell’Immobiliare Cavagna e dei campioni in carica de L’Osteria Del Masnù.
I nero-arancio di Sigfrid Zylfi, affrontando e battendo la Pro Evolution Conad, fanno un passo, forse decisivo verso il passaggio del turno: la partita, bloccata tatticamente tra due squadre che si conoscono e si rispettano, si sblocca grazie ad un gol di Simone Natali e quando una sfortunata autorete di Marco Rota, porta sul 2-0, per la Pro Evolution Conad sembra notte fonda, ma i blu di Michel Merli non demordono e prima dell’intervallo dimezzano il gap con un gran gol di Roberto Calvi in percussione solitaria e nei primi minuti della ripresa completano la rimonta con una punizione di Marco Rota sulla quale l’intervento del portiere Diego Bonalumi non sembra impeccabile. La gara è molto equilibrata e ad un palo di Simone Natali risponde un legno di Roberto Calvi, ma in due minuti Massimo Ghisleni porta l’Immobiliare Cavagna sul 4-2 con un’irresistibile doppietta, prima con una deviazione sottomisura con la pancia (poco elegante ma efficace), poi infilando un incerto Matteo Locatelli con un diagonale in corsa.
Per i blu di mister Merli il colpo è troppo forte da assorbire e prima di riuscire a imbastire una reazione concreta subisce il 5-2 con un rigore ineccepibile trasformato da Matteo Riva e solo nel finale Roberto Calvi infila il suo secondo gol portando lo score sul 5-3 che chiude il match, regalando agli arancio-neri tre punti veramente d’oro.
La seconda sfida della serata non ha veramente storia, con L’Osteria Del Masnù che asfalta letteralmente la vittima sacrificale Bergamo United: anche se all’inizio l’intraprendenza dei rosso-blu sembra presentare una gara più equilibrata del previsto, quando i campioni in carica trovano il varco la gara prende la via a cui era destinata. È il “best player” in carica Nicola Verzeni ad aprire le danze con una percussione solitaria, mentre il secondo e terzo gol sono frutto di due conclusioni identiche tra loro, la prima di Davide Moranelli e la seconda di Dario Allevi. Una doppietta di Stefano Bettinelli porta lo score sul 5-0 e di nuovo Nicola Verzeni firma il 6-0 prima che una doppietta di Davide Moranelli porti il risultato sull’8-0 a fine primo tempo.
Il copione non cambia neppure nella ripresa, ma L’Osteria Del Masnù non spinge come nella prima frazione, consentendo agli avversari di guadagnarsi un po’ di gloria in più: è Stefano Bettinelli a infilare il 9-0, poi Davide Moranelli manda i suoi in doppia cifra raccogliendo una geniale sponda di Gabriele Crotti, ma Luca Filippi con una staffilata in diagonale, e Michele Beretta con una botta sotto la traversa, mettono in rete i gol che portano lo score sul 10-2.
È di nuovo Stefano Bettinelli, poker per lui, a infilare l’11-2 sull’uscita del portiere, ma gli risponde Matteo Teoldi che, sfruttando un assist illuminante di Luca Filippi, mette in rete l’11-3.
Il finale è tutto per Davide Moranelli che, oltre a sbagliare una quantità incredibile di occasioni, infila altri tre gol, portando il risultato su un più che eloquente 14-3 e il suo bottino personale di serata a ben sette reti che lo proiettano a quota 13 in classifica cannonieri, a una sola lunghezza dal bomber Marco Pagnoncelli della Tecnolab Service, prossimo avversario dei rossi di mister Oscar Bertuletti.
Domani serata di riposo per la nazionale: si ripartirà lunedì con gli Atlas chiamati a confermare il buon inizio di torneo, al cospetto dei Gin Lemon, tutt’ora fermi a quota zero, mentre la seconda gara vede affrontarsi gli Issimo e i Vitoscinniti, in una gara che potrebbe segnare molto nel destino dell’equilibrato gruppo D.

sabato 20 giugno 2009

LAMPI NEL CIELO E TUONATE IN CAMPO

Ci eravamo lasciati con un "...vedremo se le squadre ancora ferme al palo sapranno sbloccare la propria situazione in classifica..."Qualcosa è successo ma di sicuro non cambia la situazione in classifica delle squadre. In questa serata il campo dell'oratorio San Giorgio è in buone condizioni, e le forti precipitazioni del pomeriggio non influiscono nel gioco delle squadre, poco pubblico e solo qualche amico.

Nella prima partita si scontrano Deportivo Sot al Mut e Q8 Lallio, entrambe volgiose di riscatto. La partita comincia subito a ritmi altissimi con il Deportivo sot al Mut che si porta in vantaggio con Zambelli Alessio. Il Q8 Lallio non vuole farsi scappare l'avversario e quindi agguanta il pareggio con Stefano Iuliano con una bella staffilata all'incrocio dei pali. Ma il Deportivo è una squadra cinica e con Zambelli si porta in vantaggio. Vantaggio che dura poco, perchè Diego Galbussera (figlio dello sponsor) pareggia al 10' del primo tempo. Qualche screzio tra Iuliano e Gandolfi comincia ad abbruttire quello che il gioco. La partita si colma di occasioni da entrambe le parti anche se il Deportivo sot al Mut con Zambelli (autore fino al 38' di un'ottima prestazione) ha le maggiori possibilità di riportarsi in vantaggio. Si chiude il primo tempo con il risultato di 2-2. Da sottolineare il gesto di fair play il n° 3 del Deportivo Sot Al Mut il quale conferma di aver toccato la palla e quindi concede la rimessa dal fondo al Q8 invece del corner indicato dall'arbitro: applausi del pubblico e dei vari sostenitori (sarà l'unico gesto di correttezza nella partita).

La ripresa vede il Q8 Lallio più concentrati per riprendere in mano la situazione, mentre dall'altra parte il Deportivo sot al Mut cala nell'intensità anche perchè il pressing asfissiante di Iuliano e soci non permette alcun gioco. Ottime prestazioni da parte di entrambi i portieri che si presentano reattivi in qualsiasi situazione. Il gol del vantaggio del Q8 è firmato Iuliano Emanuele negli sviluppi di una punizione.Siamo a metà del secondo tempo e Cappello porta i suoi a raddoppiare il vantaggio. Il deportivo non molla e numerosi scambi tra Ravasio e Gandolfi portano al gol, riducendo il distacco. 4-3 per il Q8...

Siamo quasi a fine di una partita, che purtroppo non finirà mai. Un bruttissima entrata di Biffi nei confronti di Gandolfi porta alla reazione quest'ultimo e di conseguenza entrambe le squadre si azzuffano mentre l'organizzazione tenta di dividere le teste calde e l'arbitro decide di sospendere la partita mandando tutti negli spogliatoi (per quello che è possibile); ora aspettiamo comunicazioni del CSI

E' stata una schifezza e personalmente non ho parole per esprimere il mio disgusto nei confronti di quello che è successo. Il bel gioco che le squadre esprimono non vale più niente oramai...la delusione di aver assistito a partite del genere spero che porti a riflettere che il calcio e l'oratorio sono ambienti da salvaguardare evitando simili sciocchezze.

Nessun colpo proibito invece nella seconda partita fra Compagni di Merende e Motoclub Bonate, ma tanti colpi di scena. Il primo arriva dopo una manciata di minuti dal fischio d'inizio, quando un acquazzone si scatena sull'Oratorio San Giorgio: sul punteggio di 0-0 la partita viene momentaneamente sospesa, per poi riprendere dopo circa un quarto d'ora sotto una pioggerellina che subito tornerà a farsi battente, senza però impedire alle squadre di giocare. Il primo tempo vede le due formazioni sonnecchiare, complice anche il fondo scivoloso che causa tanti errori nel controllo della palla; nessun gol e squadre al riposo, prima che inizi una ripresa scoppiettante come non mai. E' Giampaolo Mapelli a portare avanti la formazione gialloblu con una spaccata in piena area, gli avversari reclamano la "scivolata" ma il direttore di gara convalida. Per i Compagni di Merende, già sconfitti nella prima partita, è un duro colpo e, come se non bastasse, arriva anche il secondo gol con Silvano Locatelli che infila un chirurgico diagonale. I gialloblu di mister Ravasio sembrano padroni del match, ma un fallo in area su Michele Viscardi è sanzionato con il calcio di rigore: con freddezza il capitano e presidente Massimo Facheris dimezza le distanze. Partita riaperta? Sembrerebbe, ma il Motoclub questa sera ha dalla sua un Silvano Locatelli davvero in gran spolvero: una sassata all'incrocio dei pali ed una girata rasoterra da pochi metri portano lo score sul 4-1, punteggio che sembra affossare le speranze di mister Papini, il quale forse non immagina quali sorprese riserverà ancora questa partita. Infatti i Compagni di Merende non convincono appieno, prima di un finale davvero mozzafiato: nel giro di due minuti Ivan Faccini realizza una doppietta dalla distanza, poi, quando sembra il momento di andare tutti sotto la doccia, una palla lunga viene sfruttata al meglio da Alex Crotti, che anticipa il portiere e infila il clamoroso 4-4. C'è ancora tempo per l'ultima azione: azione fotocopia della precedente, ma stavolta la zampata di "Alesì" si spegne sul palo. Finisce in parità una bella partita, giocata in condizioni estreme ma anche correttamente da due formazioni che hanno fatto vedere un buon calcio; peccato che la pioggia non abbia permesso di avere la cornice di pubblico che lo spettacolo in campo avrebbe meritato, uno spettacolo ben diverso rispetto a quello andato in scena circa un'ora prima.

venerdì 19 giugno 2009

TECNOLAB SERVICE E AMIGOS LATINO, PROVE DI FORZA NON SENZA DIFFICOLTA’

Serata intensa e spettacolare nella quattordicesima giornata del torneo che sta arrivando a incontri sempre più decisivi aumentando in modo esponenziale la tensione in campo e sugli spalti.
Apre la serata una sfida di alto livello tra la schiacciasassi Tecnolab Service ed i compatti K.F.C. e le emozioni non si fanno attendere, anche se dopo pochi secondi è un clamoroso autogol di Andrea Caio a portare avanti i bianco-azzurri di Bottanuco. Anche se sono i ragazzi di Mister Besana a fare la partita, la loro azione non è incisiva e sulle ripartenze del K.F.C. ci vuole tutta la classe del portierone Luigi Panzeri per tenere a galla i suoi. Il pareggio è frutto di una puntata da opportunista del bomber Marco Pagnoncelli, sempre più “Pichichi” del torneo, prima che Francesco Dinoni alla prima apparizione nel torneo firmi il 2-1 che chiude il primo tempo, anche perché una furibonda mischia nell’area dei bianchi si risolve con molti brividi ma con un nulla di fatto.
Nella ripresa la Tecnolab Service offre una straordinaria prova di forza e allunga il vantaggio con una doppietta di un ispirato Jonathan Mattavelli, prima raccogliendo una corta respinta del portiere, poi infilando in rete un potente diagonale, tutto in meno di un minuto. C’è spazio anche per il 5-1 di Rinaldo Viscardi che infila in rete una punizione ravvicinata “bucando” la barriera, ma i K.F.C. non si danno per vinti e accorciano grazie a Fabio Locatelli, bravo a infilare a seguito di un’azione tambureggiante e dopo il 6-2 di Marco Pagnoncelli, spietato in percussione, c’è spazio per l’ottavo gol nel torneo di Elvis Rota, ma Rinaldo Viscardi chiude i conti sul 7-3 con un tocco sontuoso quasi dalla riga di fondo.
La seconda sfida vede gli Amigos Latino affrontare i Solo Gol Belli alla ricerca di una vittoria dopo la sconfitta dell’ultima uscita: la gara risulta troppo nervosa e ne fanno le spese proprio i ragazzi di Massimiliano Paris, mister di giornata, mentre i sudamericani, abili ad addormentare il gioco, mantengono una maggior lucidità nei momenti decisivi. Eppure sono i Solo Gol Belli a portarsi in vantaggio grazie ad un netto rigore trasformato da Silvio Bosio e mantenendolo per tutto il primo tempo anche grazie alle decisive parate di Fabio Avossa.
Nella ripresa, però, gli Amigos Latino, spingono di più sull’acceleratore dando concretezza ad una manovra altrimenti sempre troppo volitiva: l’arma in più si chiama Adderli Lopez Morales che infila il pari con una puntata in velocità e raddoppia con uno strepitoso gol su punizione.
I Solo Gol Belli non ci stanno e tentano di imbastire una reazione, ma l’abilità nel palleggio dei sudamericani e l’eccessivo nervosismo spengono le velleità di Simon Coter e compagni: gli Amigos Latino addormentano il gioco e ripartono con sortite rapide ed efficaci: è “El Niño” Diego Peña, boliviano classe ’86 con la rapidità di una saetta, ad infilare il 3-1 a chiusura di un’azione corale da applausi. Il match si chiude poco dopo con il 4-1 di Alexis Roca, che sfrutta un disimpegno sbagliato di Danilo Bandieri, scarta il portiere e infila in rete.
Domani sera altre due gare che potranno raccontare molto sul destino dei gruppi D ed E: Q8 Lallio contro Deportivo Sot Al Mut e Compagni Di Merende contro Motoclub Bonate: vedremo se le squadre ancora ferme al palo sapranno sbloccare la propria situazione in classifica.

giovedì 18 giugno 2009

IMPORTANTI CONFERME PER LA PIAZZA E EDILCROTTI

Tredicesima giornata all’insegna dell’equilibrio, con importanti conferme per La Piazza, due vittorie di misura in altrettante uscite, e per gli Edilcrotti alla seconda vittoria dopo il pareggio dell’esordio.
La prima sfida è proprio tra i bianchi di mister Gavoldi e gli esperti Over (una vittoria e un pari per loro finora) e non tradisce le attese di chi si aspettava una partita equilibrata e combattuta: è Raul Ambrosini ad aprire le danze con un tocco sottomisura tra le gambe del portiere, ma La Piazza reagisce prontamente e infila il pari con una staffilata di Daniele Falchetti dopo che un’azione identica dello stesso “Falco” si era spenta su un clamoroso palo. Negli ultimi secondi del primo tempo i bianchi completano la rimonta con un contropiede veloce e preciso di Manuel Ghezzi che infila il 2-1 scartando anche il portiere.
Nella ripresa continua un equilibrio che sembra favorire La Piazza già in vantaggio, ma una punizione chirurgica dell’intramontabile Angelo Crotti porta la gara sul 2-2, ma sempre su punizione il talentuoso Daniele Falchetti indovina il varco preciso dove mettere in rete il 3-2, anche grazie alla sciagurata apertura della barriera, decidendo, con la sua doppietta, il match e regalando ai suoi tre punti d’oro nella classifica del gruppo E.
La seconda sfida, valida per il gruppo A, vede i giallo-blu del patron Giulio Crotti vincere, non senza difficoltà, contro i Puma 6, che dopo un pessimo esordio, stanno dimostrando di saper tener testa ad avversari più quotati. Ed infatti sono i marocchini in maglia bianca ad andare in vantaggio con un rapido contropiede concluso da Mohammed Hassoune, ma Roberto “Galde” Panseri sfrutta un assist di testa di Mario Previtali e, sempre di testa, mette in rete l’1-1. Sembra che l’Edilcrotti possa finalmente prendere in mano l’incontro, ma l’iniziativa, un po’ a sorpresa, è nelle mani del Puma 6, e solo un grande Vittorio Cattaneo tiene a galla i suoi, ma il portierone non può nulla sul tocco di Abdelhak Ghabraoui sugli sviluppi di una punizione.
Passano pochi secondi e Marco Falchetti infila il 2-2 con un tocco ravvicinato e sempre con un appoggio da sottomisura, Manuel Pagnoncelli realizza il 3-2 che chiude il primo tempo anche perché la staffilata di Daniele Traina si spegne sul palo.
La ripresa si apre, invece, con un palo di Abdelhak Ghabraoui che, unito all’errore del portiere, sfruttato cinicamente da Manuel Pagnoncelli consente la fuga dell’Edilcrotti. I giallo-blu dilagano grazie al maggior tasso tecnico: è Mario Previtali ad infilare il 5-2, poi Daniele Traina verticalizza per Manuel Pagnoncelli un pallone che, senza essere toccato da nessuno, si infila beffardo in rete per il 6-2 che diventa 6-3 grazie al gol di Yuossef El Mhayef a conclusione di un’azione corale da applausi (forse il più bel gol della serata, per quanto inutile). La gara è chiusa da un sinistro innocuo di Mario Previtali che si infila grazie all’indecisione del portiere per il 7-3 finale.
Domani sera altre due partite di altissimo livello: i forti K.F.C. contro la corazzata Tecnolab Service e i quadrati S.G.B. Solo Gol Belli contro i tecnici Amigos Latino e lo spettacolo è assicurato.

mercoledì 17 giugno 2009

26 RETI IN DUE PARTITE…MA FUORI QUALCOSA NON VA!

Due partite, ben 26 gol, emozioni e tanto altro nella dodicesima giornata del torneo, con gli Issimo che centrano la prima vittoria e l’Idraulica Sana che blocca sul pari i brillanti Atlas.
La prima sfida è proprio tra gli arancio-blu di Enrico Sala e i giallo-neri guidati dalla stella Khalid El Fatri: lo spettacolare 7-7 che chiude il match è frutto di una girandola di reti e di emozioni: sono i ragazzi dell’Idraulica Sana a portarsi sul 2-0 in pochi minuti ma la rimonta dell’Atlas porta al pari, ma di nuovo Michele Chiappa e soci si portano sul 4-2 e ancora subiscono la rimonta. Ancora una volta avanti di uno e poi raggiunti, gli arancio-blu si trovano in pochi minuti addirittura sotto di due, ma nell’infuocato finale è l’Atlas a vanificare due reti di vantaggio facendosi agganciare sul filo di lana per un 7-7 tirato e un po’ troppo nervoso, visto che sono volati in 40 minuti ben 4 cartellini gialli per l’Atlas e uno per l’Idraulica Sana.
La seconda gara vede affrontarsi per il girone D il Calzature Futura, già a quota tre, e gli Issimo, in cerca della prima vittoria dopo il pari dell’esordio.
L’inizio partita registra un sostanziale equilibrio con i bianchi di Stefano Sangalli che si portano avanti e vengono raggiunti, prima di tentare la fuga sul 3-1, ma con i verdi di Alberto Mazzola che non demordono e rimontano fino ad agganciare un 3-3 che fa sperare nel colpaccio. A questo punto, il maggior tasso tecnico degli Issimo esplode e si abbatte sui malcapitati avversari con furia travolgente, dilagando fino ad un più che eloquente 9-3, con Davide Marroni sugli scudi, autore di un favoloso poker.
Spettacolo, quindi, in campo, ma stasera credo sia il caso di parlare di qualcosa che è avvenuto, e non è la prima volta, fuori dal rettangolo di gioco: non so nemmeno se questo sia lo spazio giusto per parlarne, ma forse vale la pena di prendersi qualche riga per fermare il flusso di emozioni che accompagna questo torneo per tornare alla realtà.
È la seconda sera che gioca la squadra Atlas, composta da ragazzi di nazionalità marocchina, e sta dando prova di essere un gruppo compatto, solido, che sa tenere bene il campo e che, soprattutto, si comporta bene sotto il punto di vista disciplinare. Oltre a loro ci sono i Puma 6, anche loro marocchini e, ormai alla terza partecipazione, gli Amigos Latino, ecuadoregni.
Tutte queste presenze stanno dando un tocco di internazionalità al nostro torneo, che resiste anche in periodi in cui altri tornei non riescono a mettere insieme un numero decente di squadre per fare un degno torneo: com’è possibile che tra gli spettatori che ogni sera assistono alle partite si sentano in continuazione commenti, nemmeno troppo velati, sul fatto che queste squadre non siano bene accette a una parte, fortunatamente minima, di “sedicenti sportivi”? Quando qualche anno fa si presentò a giocare una squadra che schierava alcuni brasiliani tra cui il fenomenale Marcio Santos, tutti si beavano della classe di questi elementi: cosa distingue loro dagli Atlas? Si tratta sempre di immigrati, no? E gli Atlas non danno spettacolo? Per chi sa vedere oltre il colore della pelle, la nazionalità o la religione, gli Atlas rappresentano una piacevole sorpresa, e schierano uno dei migliori giocatori mai visti al torneo in 25 anni, quel Khalid El Fatri che in campo pare Zidane. Inoltre sono accompagnati da un folto pubblico rumoroso e festante che, forse, nel suo piccolo, sogna allo stesso modo in cui altri tifosi sognano negli stadi di serie A ogni domenica: un pò il sentirsi al livello di quelle persone che si sentono sempre tanto superiori, potersela giocare alla pari con giocatori italiani e, perché no, sentirsi, per un attimo, a casa.
Ancora: chi non esulta per i gol in maglia azzurra di Camoranesi? Eppure è sudamericano anche lui, o nel passato, Sivori, Altafini….
Sentire certi commenti, giuro, porta una tristezza incredibile e un senso di vergogna di cui fatico a raccontare: la consolazione è che arrivano da persone che evidentemente non hanno molto di più da dire. E per chiudere questa paternale, forse fuori luogo, vorrei ricordare a tutti che un bel torneo si fa con un’organizzazione efficiente, con squadre forti e corrette, con arbitri preparati e con un pubblico allegro e partecipe: ogni altra cosa avanza, anche e soprattutto gli insulti, la violenza e il razzismo. E chi non la pensa così non è obbligato ad assistere alle partite seminando zizzania in continuazione. Vorremmo che il torneo di Bonate fosse davvero una festa per tutti, se qualcuno non ci sta…..

domenica 14 giugno 2009

CAVAGNA IMMOBILIARE PRIMA VITTORIA IN RIMONTA. L’OSTERIA DEL MASNU’, TRAVOLGENTE CONFERMA

L’undicesima giornata del torneo riserva al folto pubblico due gare diametralmente opposte, con la prima sfida equilibratissima e la seconda finita in goleada. Apre la serata il F.C. Clesa che, forte dei tre punti già conquistati, tenta l’allungo in classifica contro l’Immobiliare Cavagna: ne scaturisce un match equilibrato e molto combattuto, che è anche il derby tra i fratelli Zylfi, Sigfrid da una parte e Francesco dall’altra.
Gli arancio-neri tengono il pallino del gioco ma non riescono a sfondare, mentre i rosa-nero colpiscono con rapide verticalizzazioni portandosi in doppio vantaggio con Daniele Vavassori e Francesco Zylfi, ma Massimo Ghisleni accorcia lo score per i suoi; ci vuole Luca Bonfanti a infilare il 3-1 con una percussione di forza su Matteo Riva, chiudendo il primo tempo in doppio vantaggio.
Nella ripresa, però, l’F.C. Clesa rallenta il ritmo, inizia a fare accademia fidando nella propria superiorità tecnica, ma la maggior concretezza dell’Immobiliare Cavagna porta ad una rimonta clamorosa ma meritata: è Mattia Mazzoleni a sfruttare un superbo assist di tacco di Andrea Riva per accorciare il gap ed è lo stesso Mazzoleni ad infilare il 3-3 in azione di sfondamento dopo aver resistito almeno a due cariche con altrettanti falli, e non è finita, perché arriva anche il 4-3 con Massimo Ghisleni, abile a sfruttare un corner con la difesa avversaria immobile.
La reazione dell’F.C. Clesa porta al pareggio firmato da Simone Sassone con un tocco sottomisura, ma è di nuovo Mattia Mazzoleni a firmare uno splendido gol per la sua tripletta personale e per il 5-4 che decide la sfida.
La seconda partita della serata ha poca storia, con i detentori de L’Osteria Del Masnù che travolgono i Bremi United, alla seconda scoppola in altrettante uscite: apre le danze il “best player” in carica Nicola Verzeni in sfondamento personale, ma il 2-0 è frutto di un clamoroso autogol di Manuel Epis che infila la propria porta con uno sciagurato passaggio indietro, mentre Stefano Bettinelli infila il 3-0 sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Prima della fine del primo tempo una tripletta di Davide Moranelli, quasi in scioltezza, porta i suoi sul 6-0 che chiude il primo tempo.
Nella ripresa un’altra autorete, stavolta di Matteo Rota, porta lo score sul 7-0, poi di nuovo Davide Moranelli infila l’8-0 sfruttando un’indecisione di Samuele Togni, prima di fornire un assist al bacio per il 9-0 di Nicola Verzeni. I Bremi United, nonostante i molti tentativi e una grande buona volontà non riescono a infilare nemmeno il gol della bandiera.
Tra le curiosità della serata segnaliamo che per i F.C. Clesa finora hanno segnato tutti i tesserati eccetto il portiere, mentre i Bremi United, nessun gol realizzato in due partite, a fronte dei 20 subiti, un record di cui non andar fieri, ma con tre qualificate per girone e una ripescata, nulla è ancora compromesso.
Domani turno di riposo per la gara della nazionale e martedì si riparte con l’Idraulica Sana che affronta l’Atlas per il gruppo C, e con gli Issimo che cercano la loro prima vittoria nel gruppo D affrontando i Calzature Futura.

VITOSCINNITI E MOTOCLUB BONATE: PRIME VITTORIE

La decima giornata riserva a VitoScinniti e Motoclub Bonate la prima vittoria in questo torneo, dopo che la prima uscita li aveva visti protagonisti, rispettivamente, di un pareggio e di una sconfitta di misura.
I VitoScinniti hanno ragione di un più che coriaceo Deportivo Sot Al Mut al termine di una sfida emozionante e divertente: sono proprio i bianco-rosa a tentare la fuga in un inizio di gara scoppiettante, grazie ad un gioco fluido e fatto di ottime geometrie, e grazie, soprattutto ad una doppietta di Antonio Seminati, ma i bianco-rossi non si arrendono e la loro reazione è veemente, tanto da accorciare le distanze con un tocco sottomisura di Alberto Gandolfi e pareggiare con un tap-in di Cristian Ripamonti dopo una corta respinta di Omar Rottoli (al rientro dopo il grave infortunio dello scorso anno). Sul 2-2 è il Deportivo Sot Al Mut a tenere banco, ma una sontuosa doppietta di Federico Medici porta i VitoScinniti sul 4-2 che chiude la prima frazione.
Nella ripresa Luis Lavelli porta subito sul 5-2 i suoi, che potrebbero dilagare, ma molti errori sottorete mantengono in gioco gli avversari che si riorganizzano e provano la rimonta: la difesa bianco-rosa regge bene al forcing avversario e solo un diagonale di Alessio Zambelli porta i suoi sul 3-5 prima che un contestato rigore nell’infuocato finale permetta a Alberto Gandolfi di accorciare il gap sul 4-5 ma non c’è più tempo e i VitoScinniti possono esultare per una vittoria che li rilancia nel girone D.
La seconda sfida della serata, per il gruppo E vede il Motoclub Bonate affrontare i Brembo Rangers con Andrea Leghi portiere d’eccezione, mancando il titolare. Il primo tempo è bloccato da un gioco troppo contratto e nessuna delle due squadre trova gli spazi giusti, chiudendo la prima fase su uno 0-0 più che eloquente. Nella ripresa ci vuole un’invenzione di Giorgio Nava per sbloccare il risultato, dando il la ad un secondo tempo giocato a viso aperto, ricco di gol ed emozioni. La reazione dei Brembo Rangers è troppo fragile e lo stesso Giorgio Nava raddoppia per il Motoclub Bonate.
È la concretezza di Michel Mazzoleni l’arma in più dei rosso-blu: una sua punizione di potenza batte Leghi e dimezza lo svantaggio dei suoi, ma un assist strepitoso di Luca Nava permette a Giampaolo Mapelli di infilare al volo il 3-1 che diventa il 4-1 finale ancora grazie all’indiavolato Giorgio Nava che infila la sua tripletta sfruttando un’indecisione del portiere.
Stasera torneranno in campo i detentori de L’Osteria del Masnù opposti ai Bremi United, già travolti all’esordio dalla Tecnolab Service, ma la serata sarà aperta da una sfida tra giovani che promette scintille: F.C. Clesa contro Immobiliare Cavagna.

sabato 13 giugno 2009

A SENSO UNICO

Se un post di pochi giorni fa parlava di “grande equilibrio” fra le squadre per descrivere l’andamento di partite avvincenti, combattute ed aperte ad ogni risultato, la nona serata del Calcetto di Bonate Sotto ha detto esattamente l’opposto: due sfide a senso unico, finite in goleada e che hanno messo in mostra due formazioni in gran spolvero ed altrettante in grossa difficoltà di fronte ad avversari ben più attrezzati.
La serata si apre con i Tecnolab Service chiamati a confermare le buone impressioni suscitate nel corso della prima gara; l’avvio di partita vede però i Bergamo United passare per primi in vantaggio, ma è solo un fuoco di paglia, anzi è la classica frustrata che sveglia una belva che fin lì sembrava sonnecchiare. E’ Rinaldo Viscardi a prendere per mano la formazione biancazzurra, che subito ribalta il punteggio e non si accontenta di un misero vantaggio: gli avversari sono sommersi di gol (9-2 il risultato finale), di cui 4 portano la firma di Marco Pagnoncelli, sempre più capocannoniere del torneo e assolutamente scatenato in questa prima parte della manifestazione; c’è gloria anche per Lorenzo Almasio (autore di una doppietta, così come Rinaldo Viscardi) e Jonathan Mattavelli, a segno anche in questa partita. Solo un gol di Luca Filippi allo scadere riesce a rendere meno amaro il punteggio per i Bergamo United. E’ evidente che bisognerà valutare la forza dei Tecnolab Service contro avversari di prima fascia, ma l’impressione suscitata dalla formazione di Mario Besana in queste prime due uscite è davvero sensazionale: il dato di 20 gol segnati a fronte di 2 soli subiti parla da solo, unito al fatto che il portiere Luigi Panzeri non è quasi mai stato chiamato a sporcarsi i guanti.
Un discorso simile può essere fatto per la seconda gara della serata, con gli Amigos Latino che passeggiano sui Gin Lemon, vincendo facilmente per 10-2 e mettendo in mostra un Adderli Lopez Morales anch’egli scatenato sottoporta (5 gol ieri, che si vanno a sommare ai 3 della prima partita). Da segnalare l’esordio stagionale al Calcetto di Alexis Roca (una delle “stelle” del torneo nelle ultime due edizioni), che si presenta con 3 gol ed anche le reti della bandiera realizzate dalla giovane formazione bonatese dei Gin Lemon: Mirko Cattaneo si è fatto notare per una gran sassata sotto la traversa, mentre Luca Nervi ha trasformato un dubbio calcio di rigore; per i Gin Lemon c’è anche la conferma di Luca Caio fra i pali, che come nella prima partita ha tolto molte castagne dal fuoco.
Partite a senso unico quindi, in attesa di quello che accadrà questa sera: Vitoscinniti e Deportivo Sot Al Mut vanno alla ricerca dei tre punti dopo aver ottenuto rispettivamente un pareggio ed una sconfitta nella prima gara, mentre i Brembo Rangers vorranno ipotecare la qualificazione, ma non sarà facile visto che di fronte si troveranno un Motoclub Bonate desideroso di rivincita dopo la sconfitta con La Piazza.

venerdì 12 giugno 2009

I COMPAGNI DI MERENDE STECCANO LA PRIMA, I PRO EVOLUTION CONAD LA SECONDA

L’ultima squadra ad esordire nel torneo sono i Compagni Di Merende in una sfida contro gli esperti Over, sconfitti alla loro prima uscita. Stavolta tra le file degli Over c’è Angelo Crotti e la differenza in quanto a dinamismo e concretezza si vede: i Compagni Di Merende giocano un primo tempo sottotono, troppo lenti e impacciati e la disposizione tattica attenta degli avversari non li aiuta a trovare spazi. È proprio Angelo Crotti a infilare l’1-0 dopo che gli Over avevano già sfiorato il vantaggio in un’azione nella quale hanno colto due pali. La ripresa vede la reazione dei Compagni Di Merende, più tonici e determinati, che pareggiano i conti con Alessandro Crotti e, sull’onda dell’entusiasmo, raddoppiano con il “presidentissimo” Massimo Facheris, ma un infortunio del portiere Maurizio Mangili da il la al pareggio realizzato da Roberto Piccoli; “Rizio” deve anche abbandonare il campo e i CDM devono mandare tra i pali Ivan Faccini, ma nonostante questo provano con coraggio a vincere la sfida, finendo puniti da una verticalizzazione degli Over che realizzano il 3-2 che chiude il match con Camillo Viscardi.
La seconda sfida della serata vede i Pro Evolution Conad, dopo il pareggio dell’esordio, affrontare i marocchini del Puma 6 ancora fermi a quota zero: ne scaturisce una partita non bella ma combattuta. I Puma 6 tengono a sorpresa il controllo della manovra e mettono spesso in difficoltà gli avversari, salvati più volte dalle parate del portiere Matteo Locatelli.
Il primo tempo si chiude con i Pro Evolution Conad in vantaggio per 1-0 grazie al gol in contropiede realizzato da Daniele Panseri, ma nella ripresa i Puma 6 spingono con sempre maggior decisione finchè, in un minuto entusiasmante, ribaltano il punteggio grazie alle reti di Tarik Bourras e di Amine Loukili che mandano in visibilio i molti tifosi marocchini presenti e rumorosi.
Finisce con un 2-1 meritato ma avventuroso, e con l’evidente delusione dei giovani di Michel Merli.
La prossima giornata rivedrà in campo due delle più attese protagoniste di questo torneo, i Tecnolab Service e gli Amigos Latino che affronteranno rispettivamente i Bergamo United e i Gin Lemon.

giovedì 11 giugno 2009

ATLAS ESORDIO COL BOTTO, ISSIMO DA RIVEDERE

Settima giornata di torneo all’insegna di un grande equilibrio e di partite tirate e spumeggianti, con due esordi importanti.
Nella prima sfida i debuttanti Atlas si rivelano una piacevole sorpresa: la squadra composta interamente da giovani del Marocco vince e convince, mettendo in mostra un dinamismo micidiale e un’ottima compattezza di gruppo, nel quale spicca Khalid El Fatri, classe immensa, ottima visione di gioco e concretezza nell’azione. Gli Atlas partono a razzo imponendo alla gara un ritmo forsennato, ma sono i Solo Gol Belli ad andare in vantaggio con Fabio Sala, al quarto centro personale, che sfrutta come un rapace un malinteso della difesa e infila l’1-0.
Gli Atlas acciuffano il pareggio con un gol di Mohamed El Mhayef e si portano in vantaggio con uno splendido tiro al volo nel sette di Youssef Derrag proprio sul fischio di chiusura della prima frazione.
Nella ripresa il copione non cambia e Redouan El Bekary firma il 3-1, prima che Khalid El Fatri salga in cattedra mettendo in rete il 4-1 con una splendida azione personale. Sembra fatta, ma i Solo Gol Belli non demordono e accorciano il gap con Massimiliano Paris che finalizza un’azione corale e con una puntata velenosa di Danilo Bandieri, ma sul 4-3 è ancora Khalid El Fatri, man of the match, a chiudere i conti con il 5-3 sugli sviluppi di un calcio di punizione.
La seconda gara vede il debutto degli Issimo, secondi lo scorso anno, che incontrano i grintosi Q8 Lallio, già con un punto in classifica, e desiderosi di vendicare l’eliminazione dello scorso anno: ne esce una gara intensa e vibrante, ricca di gol e di emozioni. Eppure l’1-0 si materializza grazie ad una clamorosa autorete di Francesco Marroni che infila la propria rete dalla rimessa laterale con la complicità del distratto portiere Gianluca Arrigo, ma nel giro di 30 secondi Mauro Innocenti pareggia e lo stesso numero 4 chiude un’azione manovrata con il tocco del 2-1, mentre il 3-1 in favore dei bianchi è realizzato da Matteo Rota Sperti. I rossi di mister Maglio non si danno per vinti e accorciano con Ferruccio Cappello che infila di potenza il 2-3 per i suoi, ma la rimonta non si completa anche perché Stefano Iuliano centra il palo ben due volte nella stessa azione, anzi: arriva il 4-2 con Stefano Alborghetti. Il finale di primo tempo, però, è tutto in favore del Q8 Lallio che accorcia ancora con Ferruccio Cappello e pareggia con Piergiorgio Mapelli che chiude uno schema su corner e sul 4-4 si va al riposo.
Nella ripresa sembra che la maggior esperienza degli Issimo vada a decidere il match con le reti di Matteo Rota Sperti e di Mauro Innocenti, tripletta per lui, a chiusura di un’azione manovrata, ma il veemente finale del Q8 Lallio merita il pareggio con Marco Biffi e Stefano Iuliano e gli Issimo devono anche ringraziare la pessima mira degli avversari che negli ultimi secondi sbagliano almeno tre palle gol clamorose, consentendo ai bianchi di Mister Sangalli di iniziare il torneo con un risultato positivo.
Domani sera ci sarà l’esordio dei Compagni di Merende, ultima squadra a debuttare: solo allora potremo dare uno sguardo più generale a questo torneo, che si sta rivelando estremamente equilibrato.

mercoledì 10 giugno 2009

PER EDILCROTTI E L’OSTERIA DEL MASNU’ PRIMA VITTORIA

Nella sesta giornata del torneo di calcetto arrivano le prime vittorie per due squadre che pretendono un ruolo da protagonisti, ma mentre per i detentori de L’Osteria Del Masnù i primi tre punti arrivano alla gara d’esordio, per i giallo-blu del patron Giulio Crotti arrivano alla seconda uscita, dopo il pareggio del debutto.
Proprio l’Edilcrotti apre la serata affrontando l’Immobiliare Cavagna all’esordio stagionale e ne scaturisce una pioggia di reti rendendo la gara aperta e divertente. È Manuel Pagnoncelli ad aprire le danze su punizione, ma è sempre lui a regalare il pari agli avversari con un’incredibile autorete.
Nel finale del primo tempo Roberto “Galde” Panseri, uno spumeggiante Daniele Traina e Marco Falchetti portano i suoi su un 4-1 che pare chiudere i conti, ma dopo la puntata di Matteo Riva per il 4-2 e il secondo centro di Manuel Pagnoncelli per il 5-2, l’Immobiliare Cavagna si porta sul 4-5 con un bolide di Simone Natali e con Massimo Ghisleni che sfrutta un’indecisione di Marco Falchetti, ma è proprio “Falco” a insaccare il 6-4 su iniziativa personale; e non è finita, perché Sigfrid Zylfi realizza un contestato rigore per il 6-5, ma Davide Gambirasio con un fulmineo contropiede chiude il match, anche perché il gol del 7-6 di Mattia Mazzoleni che riduce il gap arriva praticamente sul fischio finale dell’arbitro.
Ben più autoritario è il debutto stagionale dei detentori del titolo che battono con una prestazione concreta i K.F.C.: è Mark Capitanio che sblocca il risultato e Gabriele Crotti raddoppia ma il bomber Elvis Rota si fa trovare al posto giusto e insacca il 2-1, tenendo aperto il risultato; ma L’Osteria Del Masnù ha in pugno la partita e Davide Moranelli realizza il 3-1 prima del riposo.
La ripresa ricalca lo stesso copione, con i bianco-granata a tenere in pugno il match, cercando di incrementare lo score, ma senza forzare troppo e con i bianco-azzurri a difendere e a ripartire per recuperare il gap: è ancora Davide Moranelli a realizzare il 4-1, ma Fabio Locatelli mette in rete la punizione del 4-2. La gara viene chiusa dal 5-2 di Dario Allevi a chiusura di un’azione collettiva straordinaria giocata con una facilità di manovra quasi irridente.
Ancora 20 reti e tanto spettacolo, con due nuove squadre al debutto, mentre stasera è la volta dell’esordio stagionale per gli Atlas, debutto assoluto per loro al torneo, e degli Issimo, sempre protagonisti degli ultimi anni, con un primo e un secondo posto generale: lo spettacolo è garantito!

lunedì 8 giugno 2009

GRANDE EQUILIBRIO

La quinta giornata del torneo propone due gare estremamente equilibrate, giocate sul filo del rasoio, e decise solo dagli episodi, grazie al grande impegno di tutti gli atleti scesi in campo.
La prima gara vede affrontarsi gli esordienti del Calzature Futura e il Deportivo Sot Al Mut, erede dei vecchi Ringhio Boys, che, causa molte defezioni dell’ultim’ora, si trova ad esordire nel torneo di quest’anno con soli 4 effettivi in campo.
Nonostante l’handicap di giocare con un uomo in meno, i ragazzi di Mister Bertuletti reggono bene, ordinati e disciplinati, mettendo in imbarazzo gli avversari: ci vuole un’iniziativa di Giuseppe Paganelli per sbloccare il risultato in favore del Calzature Futura, ma una punizione-missile di Matteo Mandelli ristabilisce la parità che durerà a lungo, anche grazie all’ottima prestazione del portiere Emanuele Pagnoncelli. Solo nel finale la gara si risolve grazie ancora ad un’iniziativa di Giuseppe Paganelli, decisiva la sua prestazione, e ad un centro di Raffaele D’Adamo per un 3-1 finale, molto meno scontato di quanto poteva apparire una gara giocata da una squadra con un uomo in meno per l’intero arco del match.
La seconda gara, tra le giovani ma già esperte compagini del Motoclub Bonate e La Piazza, si rivela ricca di emozioni, perché giocata a viso aperto da entrambe le formazioni, in un’alternanza di risultato che lascia fino alla fine il risultato in bilico.
E’ il Motoclub Bonate ad andare in vantaggio dopo una manciata di secondi con Luca Nava in uno dei gol più rapidi della storia del torneo, ma Daniele Falchetti acciuffa il pari su rigore. E’ ancora Luca Nava a riportare avanti i suoi con una precisa punizione, ma ancora Daniele Falchetti ristabilisce la parità con una rete strepitosa.
Finito il botta e risposta tra i due è il fratello di Luca Nava, Giorgio, a infilare il 3-2, ma Alessandro Perico rimette in pari i suoi, prima che “L’Airone” Riccardo Plati riporti avanti i suoi chiudendo sul 4-3 in favore del Motoclub Bonate uno dei più bei primi tempi del torneo.
Nella ripresa la maggior compattezza di gruppo de La Piazza e una condotta tattica più guardinga, permette ai bianchi di Mister Gavoldi di pareggiare con David Malvestiti e di portarsi in vantaggio con Moreno Verzeni a conclusione di una ripartenza corale, vincendo la gara 5-4 capitalizzando al meglio l’unico vantaggio della partita, anche perché il forcing finale del Motoclub si spegne su una traversa clamorosa.
Dopo 5 giornate e 10 partite intense condite da ben 83 reti il torneo vivrà una serata di riposo, prima di una ripresa condita da due gare che promettono spettacolo, con il ritorno in campo di Edilcrotti e K.F.C. e dell’esordio nel torneo di Immobiliare Cavagna e dei detentori dell’Osteria Del Masnù.

domenica 7 giugno 2009

GIU’ LA MASCHERA!

Nella quarta giornata del torneo due squadre già accreditate dagli addetti ai lavori come favorite per il podio, esordiscono togliendosi risolutamente la maschera e mostrandoun bagaglio tecnico davvero elevatissimo.
La prima di queste è la Tecnolab Service, squadra costruita sulla vecchia Tecnoform, con l’aggiunta di una serie di elementi di altissimo livello: niente da fare per i pur validi sfidanti della Bremi United, che dopo aver ben interpretato l’inizio di gara, devono soccombere di fronte allo strapotere degli avversari, finendo travolti sotto una impressionante valanga di reti.
Una tripletta di Marco Pagnoncelli chiude il primo tempo sul 3-0, prima che, nella ripresa, la Tecnolab Service prenda risolutamente il largo: è Diego Pedruzzi a infilare il 4-0, prima di altri quattro centri di Pagnoncelli inframmezzati da una rete di Jonathan Mattavelli, il quale mette a segno anche il gol che porta i suoi in doppia cifra, ma non è finita, perché ancora Marco Pagnoncelli infila il suo ottavo gol (!!!!) fissando lo score su un devastante 11-0!
Nella seconda sfida sono i sudamericani Amigos Latino a far vedere che, nonostante una formazione rimaneggiatissima, anche quest’anno puntano in alto.
Eppure sono gli avversari dell’Idraulica Sana a partire meglio, sbloccando il risultato con una “puntata” di Enrico “Chicco” Sala, ma gli Amigos crescono con il passare dei minuti fino a pareggiare e ribaltare il risultato chiudendo il primo tempo sul 4-1.
Anche la ripresa è di marca rossoblu, con gli ecuadoregni che arrotondano il punteggio e l’Idraulica Sana che riesce a realizzare solamente una delle occasioni create, fissando il punteggio su un più che eloquente 8-2, con Adderli Lopez Morales e Gustavo Gutierrez protagonisti del match, autori di una tripletta a testa, in una gara molto combattuta al di la del risultato, con ben 4 ammoniti, tre dei quali nelle file degli Amigos Latino.
Ben due squadre, quindi, hanno gettato la maschera candidandosi per un ruolo da protagonisti, in aggiunta alle compagini fin qui viste all’opera, in una prima fase che sta mostrando un livello molto alto ed equilibrato del torneo, con pochi team disposti ad arrendersi a ruoli di squadra-materasso.
Staremo a vedere, godendoci, già da queste prime sfide, spettacolo, gioco e molti gol.

sabato 6 giugno 2009

ANCORA 18 RETI…

La terza serata di torneo ha offerto due partite molto diverse, evidenziando ancora buone trame di gioco, molti gol e qualche compagine che si prenota per un posto tra le stelle.
La prima sfida è quella che vede i Brembo Rangers, di ritorno al torneo dopo un anno di pausa, affrontare la compagine degli Over, che tentano di unire i vecchi Trocellen con qualche innesto della formazione che lo scorso anno disputò un buon torneo, sotto la guida sapiente dell’intramontabile Raul Ambrosini, veterano del torneo.
Sono i Brembo Rangers di Mister Mazzoleni a indirizzare subito la gara verso i loro primi tre punti: Massimo Paganelli anticipa di testa il portiere avversario e insacca l’1-0, seguito da Manuel Gavazzeni che raddoppia ma prima del riposo Fabrizio Calegaro accorcia il gap con un pregevole colpo di tacco. Ma nella ripresa, invece della rimonta degli Over, arrivano ancora due centri dei Brembo Rangers, con Samuele Innocenti e Massimo Paganelli (doppietta per lui); solo nel finale arriva la reazione attesa, con il 4-2 di Roberto Piccoli e un forcing finale che porta a due pali e qualche brivido, ma senza schiodare il risultato.
La seconda gara, invece, non ha praticamente storia, con i giovani del F.C. Clesa che surclassano i Puma 6, formazione composta quasi interamente da giovani marocchini: finirà con un eloquente 10-2. È William Volpi ad aprire le danze, prima del raddoppio di Matteo Boroni, ma Mohammed Hassoune accorcia le distanze, mostrando tutta la voglia dei Puma 6 di non arrendersi facilmente.
Prima dell’intervallo è Simone Pansieri ad allungare sul 3-1 e nella ripresa i F.C. Clesa dilagano: Francesco Zylfi mette a segno il 4-1, poi Luca Bonfanti firma la prima delle sue tre reti odierne portando lo score sul 5-1. È Daniele Vavassori a realizzare il 6-1, poi William Volpi mette il sigillo sulla sua doppietta, ma Luca Bonfanti, con due reti in due minuti, porta la gara sul 9-1 e dopo il gol della bandiera di Abdelhak Ghabraoui, anche Matteo Boroni realizza la sua personale doppietta chiudendo il match sul 10-2.
18 reti in due partite non sono poche e siamo già quasi a 50 in sole 6 partite: godiamoci queste gare della prima fase ricche di reti e di divertimento.

venerdì 5 giugno 2009

NON SOLO…GOL BELLI…

La seconda giornata del torneo ha offerto due partite molto diverse tra loro, evidenziando già qualche valore importante per le sere estive.
Si parte con l’esordiente compagine dei Solo Gol Belli che affronta i giovani della Gin Lemon: la gara mostra un divario notevole tra le due squadre, con i ragazzi di Mister Mauro Saladino che impongono subito una maggior caratura tecnica chiudendo il primo tempo sul 4-1 arrotondando nella ripresa con un altro centro per il 5-1 finale. Mattatore è Fabio Sala autore di una tripletta mentre Matteo Colombo si è fermato a due reti, con il gol della speranza per i Gin Lemon realizzato da Manzolini.
Sugli scudi uno strepitoso Luca Caio tra i pali, protagonista assoluto del match, salvando a più riprese i suoi da una goleada ancora più pesante.
Nella seconda sfida i VitoScinniti non riescono a infrangere il tabù Q8 Lallio, già giustiziere dei bianco-rosa lo scorso anno: è un pareggio tirato e vibrante, frutto di una sfida incandescente e nervosa.
È Sergio Natali ad aprire le danze con un rigore trasformato con freddezza, ma poi il fratello Manuel sbaglia il disimpegno e manda in porta da solo Ferruccio Cappello che pareggia.
Il primo tempo è dei VitoScinniti che però sbagliano troppo e firmano solamente un golletto con un diagonale chirurgico di Roberto Gamba. Nella ripresa stesso copione, ma con il Q8 Lallio che cresce alla distanza e Stefano Iuliano acciuffa il pari con una sassata deviata da un difensore, ma Sergio Natali firma uno strepitoso 3-2, vanificato da una zampata astuta di Lorenzo Toscano proprio allo scadere che fissa il 3-3 finale visto che il forcing dei bianco-rosa si spegna con un nulla di fatto.
Anche stasera qualche calcione di troppo, ma tante emozioni: speriamo che tutti si ricordino che il torneo è fatto per divertirsi e per passare qualche ora insieme, nelle calde sere d’estate.

mercoledì 3 giugno 2009

SI PARTE COL BOTTO

Gol, spettacolo, emozioni e qualche calcio di troppo, contrassegnano questa giornata che apre il 25° torneo di calcetto dell’Oratorio San Giorgio di Bonate Sotto.
La sfida che da il la alla manifestazione è quella tra Edilcrotti e Pro Evolution Conad e mette subito in mostra buon gioco e mille emozioni.
Favoriti sono i giallo blu di Giulio Crotti, ma sulla loro strada la banda guidata in panchina da Michel Merli parte a spron battuto e oppone alle trame avversarie un gioco concreto fatto di ripartenze micidiali e dopo 10 minuti è avanti con un clamoroso ma meritato 3-0 grazie ai gol di Marco Rota, Stefano Calzi e Roberto Calvi. Protagonista il portiere Matteo Locatelli che sventa sugli attacchi dell’Edilcrotti, ma prima dell’intervallo l’esperienza di Mario Previtali merita il 3-1 che riapre i conti.
Nella ripresa l’incredibile: Manuel Pagnoncelli firma il 3-2 prima che Davide Gambirasio piazzi in rete il 3-3 di testa, sfruttando un’indecisione di Locatelli; è sempre il gioiellino Gambirasio a infilare il 4-3 che ribalta il match, ma la partita si incattivisce per qualche colpo proibito di troppo: ne fa le spese Stefano Calzi che viene espulso per un fallaccio inguardabile e sul filo di lana i Pro Evolution Conad acciuffano il pareggio con Claudio Colleoni che sfrutta una punizione a due in area, chiudendo i conti su un 4-4 sostanzialmente giusto.
La seconda gara oppone gli esperti K.F.C. agli esordienti del Bergamo United e non ha praticamente storia: 3-0 dopo soli 8 minuti in favore dei bianco-azzurri di Bottanuco, anche se gli avversari reagiscono e limitano i danni nel primo tempo.
Nella ripresa arriva, però, una grandinata di gol che portano lo score sul 10-1 nella quale maramaldeggia Elvis Rota autore di ben 6 reti, tra cui una su rigore, integrato dai due centri di Daniele Locatelli, anche per lui un penalty trasformato, uno a testa di Giovanni Colnaghi e di Fabio Locatelli, ai quali si oppongono i Bergamo United con una prestazione dignitosa e un gran gol della bandiera di Luca Filippi, perla della serata.
Domani altre due sfide, ma intanto godiamoci questi primi 19 gol.